4.12.14

Herrera non vuole fermarsi: "Quanti complimenti, ma ora pensiamo all'Aversa".

E’ uno dei gioiellini della nidiata di giovani arrivati in estate alla corte della Paganese, cercato da tempo dal direttore D’Eboli che credeva fortemente nelle sue qualità. Eric Herrera, dopo la magia con il Lamezia, ha vissuto giorni intensi: ”Sono stati giorni particolari per me, un fine settimana ricco di complimenti da parte dei miei compagni di squadra e di tanti amici che hanno visto il gol, non so nemmeno io come l’ho fatto”. Poi ci spiega la dinamica: “L’unico modo per colpire il pallone era la rovesciata, visto che di testa non posso andare da nessuna parte con la mia altezza - scherza il panamense - ed allora sono indietreggiato con il corpo ed ho colpito a volo, alla fine l’importante è che sia entrato in porta e che ci ha regalato la vittoria”.Un gol che vale oro per la classifica degli azzurri, un gol che vale doppio come spiega l’ex esterno dell’Avellino: “Sapevamo che comunque questa era una gara per la salvezza, contro una diretta concorrente ed era importante vincere dopo il passo falso di Salerno, tre punti fondamentali per il prosieguo del nostro campionato”. Ora arriva il derby con l’Aversa ed il panamense non abbassa la guardia, nonostante la difficile posizione in classifica dei granata: “Con il mister non ci possono essere cali di tensione di nessun motivo, già ci ha parlato di questa gara e della determinazione con la quale la dobbiamo affrontare, restano tre finali da vivere tutte d’un fiato, altro che calo”. Herrera sul futuro suo e della squadra ha le idee molto chiare: “Dobbiamo continuare a vincere ed arrivare più in alto possibile, spero di fare altri gol che dovranno servire alla squadra per raggiungere il nostro obiettivo”. I suoi gol in campionato sono già tre e tutti decisivi, grazie anche alla sua “nuova” posizione in campo: ”Nasco da esterno d’attacco e mi esprimo al meglio in quel ruolo ma credo che il reparto offensivo, il tridente supportato dalla squadra stia facendo davvero bene. Ci sono Caccavallo, Girardi e gli altri che vanno in rete, senza dimenticare chi subentra dalla panchina”.

da www.paganesemania.it