8.12.14

Il pompiere Sottil prova a frenare i facili entusiasmi.


PAGANI – Ma adesso chi lo va a spiegare alla gente che l’obiettivo è solo quello della salvezza? Facile, Andrea Sottil, proprio lui l’artefice principale del miracolo Paganese, con già addosso la tuta da vigile del fuoco ed in mano la pompa da utilizzare per dare una bella sciacquata a chi dovesse considerare archiviata, con largo anticipo, la pratica salvezza. «Non dimentichiamoci dov’eravamo in classifica – ha ammonito ieri al termine della vittoriosa trasferta di Aversa – il nostro è un girone equilibrato e difficilissimo, guai a sottovalutarne le insidie. Quella di oggi (ieri ndr) non era certo una vittoria scontata anzi, è stata una partita maschia, siamo stati bravi a soffrire fino alla fine. Il nostro obiettivo rimane quello di arrivare il più presto possibile alla salvezza senza pensare a nient’altro». Ineccepibile. L’analisi del tecnico è allo stesso tempo lucida e realistica. L’errore più grave che possa commettere la squadra, al momento, è proprio quello di considerare già chiuso il discorso salvezza, forte dei 22 punti messi in cascina fino a questo momento e degli otto di vantaggio sulla zona play-out. Vero, il margine è ampiamente rassicurante, risulta oggettivamente difficile immaginare che una squadra così tonificata e rivitalizzata dalla cura Sottil, possa improvvisamente crollare e dilapidare il grandissimo vantaggio, ma è altrettanto vero che nel calcio (soprattutto in Lega Pro) le sorprese sono all’ordine del giorno e mantenere la guardia altissima è fondamentale per scongiurare ogni imprevisto. Poi sia quel che sia, anche una oggi inverosimile rincorsa alla zona play off, ma solo se il traguardo reale sarà tagliato in tempi non troppo lunghi. Se è da considerare ampio il solco scavato con le squadre impelagate nella lotta per non retrocedere infatti, parimenti è da considerare enorme il divario con le battistrada, al netto dell’oggettiva differenza di caratura degli organici. Quindi niente voli di fantasia e dritti per questa strada che, in tempi brevissimi, anche più di quanto il più ottimista dei tifosi liguorini potesse sperare, ha portato in acque decisamente più tranquille la squadra. Già domenica, nel lunch match del Torre contro un Catanzaro in forte difficoltà dopo il promettente inizio, Sottil dovrà ancora una volta lavorare di fantasia per sopperire all’emergenza, questa volta in attacco, dovuta alla contemporanea squalifica di Caccavallo (fattosi espellere ingenuamente ieri al Bisceglia) e Girardi (quarta ammonizione per lui). Scalpita Bernardo, pronto a riprendersi quella maglia da titolare strappatagli da Girardi, ma anche Deli potrebbe tornare disponibile dopo l’infortunio. In ogni caso c’è pronto anche Malcore a dare il suo contributo alla causa, ma questi sono problemi a cui Sottil comincerà a pensare da domani pomeriggio, quando riprenderà la preparazione in vista della sfida con i calabresi.

Da www.campaniagoal.it