La partita con il Foggia è alle spalle, per fortuna, ma la sbornia in casa azzurro-stellata non mi pare sia passata del tutto.
Intendiamoci, contro il Matera la Paganese ha giocato una gara di gran lunga più tonica di quella del giorno della Befana, ma c’è qualche ingranaggio al suo interno che ancora non gira come dovrebbe. Con tutta la considerazione di ordine tecnico che va fatta nei confronti della squadra lucana, composta da elementi di buona caratura tecnica, mi pare di poter dire che la Paganese accusa ancora qualche battuta a vuoto in fase di proposizione del gioco.
Sono sempre più convinto che a centrocampo c’è bisogno di ricambi. Prendete la partita di oggi. Si fa male Baccolo e la squadra deve sostituirlo con Deli, che ha tutt’altre caratteristiche: il calciatore, infatti, è più portato a giocare a sostegno dell’attacco che a fare filtro nella zona centrale del campo. Se a questo aggiungete il fatto che Calamai dopo aver disputato un ottimo primo tempo, scompare del tutto nella ripresa, si capirà perché c’è bisogno assolutamente di un altro elemento che riesca a supportare il prezioso lavoro di un ritrovato De Liguori.
In tutti i casi bisogna accettare di buon grado il risultato di parità perché a questo punto del campionato è indispensabile muovere sempre la classifica, fedeli al saggio principio enunciato da chi conosce il calcio e le sue sfaccettature: quando non si riesce a vincere, bisogna fare di tutto per non perdere.
E la Paganese lo ha fatto in vista di giorni migliori.
Nino Ruggiero
Appuntamento nella giornata di domani per un approfondimento con la rubrica "Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/
Nella foto, Herrera alle prese con la difesa del Matera.