PAGANI – Un punticino col Matera, dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Martina e Foggia, è sicuramente un risultato apprezzabile, considerando pure la contemporanea sconfitta interna del messina contro il Barletta che ha consentito ai liguorini di portare a sei il margine di vantaggio sulla zona play out, ciò che preoccupa è l’improvvisa astinenza dell’attacco ormai a secco da tre partite. Oltre trecento minuti senza gol (l’ultima marcatura, realizzata da Calamai, risale alla vittoriosa gara interna con il Catanzaro) fanno suonare diversi campanelli d’allarme in casa azzurrostellata. Difficile spiegare una simile (improvvisa) anemia di un reparto da cui sono arrivate le mercature grazie alle quali l’incredibile rimonta, coincisa con l’avvento di Sottil in panchina, è stata possibile. Ovviamente, non può trattarsi di un problema legato esclusivamente alla sola prima linea, è evidente che le difficoltà palesate dall’intera squadra nelle ultime gare hanno condizionato anche il rendimento delle punte. Vero che Herrera e Caccavallo non appaiono nel loro miglior momento di forma, ma non può spiegarsi con un fisiologico, nell’arco di una stagione così lunga, calo di rendimento dei due fantasisti, un black-out così prolungato. La crisi di gol ha evidentemente delle ragioni ben più profonde, sulle quali Sottil sta già riflettendo.
La squadra potrebbe subire un profondo rinnovamento dalla finestra invernale del mercato e occorrerà capire quale organico il tecnico si ritroverà a disposizione quando il mercato chiuderà. Perso Bocchetti, ci saranno di sicuro cessioni cosiddette minori, di giocatori poco utilizzati (Bussi, Maaroufi), ma non sono escluse altre partenze eccellenti (Herrera?), che dovranno essere adeguatamente rimpiazzate. D’Eboli è pronto ad annunciare Perna, Malaccari e Longo, ma altri nomi già stanno circolando per ciò che concerne il reparto avanzato. Il tecnico, dal canto suo, continua a lavorare con la rosa al momento a sua disposizione, la ripresa ci sarà soltanto domani, complice il posticipo di lunedì sul campo della Reggina (snodo cruciale della stagione) che lo ha indotto a concedere un giorno di riposo in più alla squadra. I calabresi sono in ripresa, la compagine spacciata e destinata alla retrocessione diretta è un lontano ricordo, ora, la formazione cara a patron Foti, crede nella possibilità di scalare qualche posizione e di mantenere la categoria, anche attraverso i play out. Portare via punti dal Granillo sarebbe fondamentale, almeno quanto ritrovare il gol perduto…
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