MESSINA – L’appuntamento con la vittoria è ancora una volta rinviato, ma il pareggio (1-1) centrato dalla Paganese al san Filippo di Messina vale davvero oro. Sotto di un gol, per effetto della rete realizzata da Corona a fine primo tempo, la squadra di Sottil rinviene nella ripresa portando a asa un risultato preziosissimo, che le consente di mantenere immutate le distanze con la squadra attualmente piazzata al quintultimo posto in classifica, quello che aprirebbe la porta dei play out.
Il tecnico azzurrostellato fa esordire Donida dal primo minuto sulla corsia mancia della difesa. Sull’out opposto, Tartaglia sostituisce lo squalificato Vinci, con l’inserimento di Perna al centro della difesa accanto a Moracci. Confermato Bergamini a centrocampo insieme a Baccolo e Calamai, in avanti ci sono Calamai, Girardi e Aurelio. Gara bloccato, com’era facile prevedere, le due squadre cercano di concedere il meno possibile, e solo al 17′ arriva il primo spunto di cronaca, l’infortunio di Baccolo, rilevato da Longo, subito pericoloso dopo cinque minuti dal suo ingresso in campo. Il suo tiro, su cross di calamai, termina a lato. L’equilibrio si spezza allo scadere di tempo grazie a Giorgio Corona, abile a spedire in rete un cross di Cane sporcato dalla difesa ospite. Si va così all’intervallo con i padroni di casa in vantaggio.
Nella ripresa, la reazione della Paganese si concretizza in una buona opportunità non sfruttata da Calamai al 9′. La Paganese ci prova, Malaccari viene bloccato in extremis da cane al 12′, ma dieci minuti dopo, il pareggio è cosa fatta. lo realizza Girardi, di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il gol subito tramortisce i peloritani, la Paganese non ha difficoltà nel gestire il match. Sottil fa esordire anche il giovanissimo Russini al posto di Aurelio, nei minuti di recupero spazio anche per Djibo al posto di longo, ma la sua squadra corre pochissimi rischi. Finisce 1-1.
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