7.2.15

Per il Messina solo un pari con la Paganese: a Corona risponde Girardi.

Niente da fare per il Messina che impatta con gli azzurrostellati di Sottil al termine di una gara non certo entusiasmante e senza essere in grado di impensierire gli ospiti che, non appena aumentata l’intensità del gioco, hanno subito trovato il pari per poi cercare di colpire in ripartenza. Reazione pressochè nulla, se non nel finale che ha comunque visto la squadra campana non andare particolarmente in affanno.
 Il Messina si avvia non certo nel migliore dei modi al tour de force che lo vedrà impegnato con Casertana e Lecce fuori casa e Juve Stabia al San Filippo, l’1 marzo.

Grassadonia schiera il solito 4-3-3 con Enrico Pepe e Rullo novità nella linea difensiva con Altobello centrale e Cane a destra. A centrocampo torna Bortoli al posto dello squalificato Damonte affiancato da Mancini e Izzillo. In avanti il tridente Ciciretti-Corona-Orlando. 
Il Messina appare spento, e amministra il pallone per tutta la prima fase di gara senza però riuscire a rendersi pericoloso ai 16 metri. La Paganese si sveglia dopo oltre venti minuti e cerca la via del gol prima con Calamai, che pescato in area da Bergamini manca di poco la deviazione a rete, poi con Longo che dall’interno dell’area conclude di poco a lato dopo essere stato favorito da un rimpallo su cross teso di un dinamico Calamai. 

Il Messina torna a premere e al 39’ è ghiotta l’occasione per Corona che raccoglie un buon cross di Cane ma dal dischetto del rigore è impreciso e calcia alto. Appena 4 minuti dopo i peloritani la sbloccano: azione fotocopia con Cane che sale sulla fascia e crossa ancora per Corona che stavolta è freddo e punisce Marruocco. Messina in vantaggio e squadre negli spogliatoi. Al rientro dagli spogliatoi la Paganese aumenta la pressione schiacciando il Messina nella sua metà campo. 

Al 58’ Aurelio mette un filtrante alto per Malaccari che si presenta a tu per tu con Iuliano, ma Cane è provvidenziale e salva la porta. I giallorossi cercano di rendersi pericolosi sulle ripartenze con le giocate di Cane sulla catena di destra ma continuano ad accusare le avanzate azzurrostellate: al 65’ fallo del neoentrato di Donnarumma e punizione dalla destra sulla quale Iuliano si salva smanacciando. Sul corner successivo di Calamai, arriva al centro dell’area Girardi che segna l’1-1. Al 78’ i padroni di casa reclamano per un tocco di mano dell’ammonito Donida a fermare l’azione offensiva, ma il direttore di gara lascia correre. Gli uomini di Grassadonia cercano il gioco sugli esterni con gli ospiti impegnati a difendere il risultato ma nemmeno l’ingresso del neo-acquisto De Paula riesce a dare una scossa alla partita che si accende solo nei minuti finale. 

Orlando fa infuriare il San Filippo a un minuto dal termine quando in area calcia alto un ottimo pallone raccolto in area, poi è Donnarumma a farsi rimpallare un tiro dal limite. Dopo 3’ di recupero l’arbitro fischia la fine ma c’è ancora spazio per la follia di Enrico Pepe che colpisce Girardi nei pressi del centrocampo e viene espulso. 

Nella foto Corona festeggiato dai compagni dopo il gol

Da www.sikilynews.it