14.2.15

Sarà dura, veramente dura.

Di Nino Ruggiero


Sarà dura, veramente dura, a cominciare dalla prossima gara esterna con la Juve Stabia e fino al termine del campionato. Quando vengono a mancare anche le certezze; quando gli elementi più rappresentativi cominciano a vacillare, allora veramente c’è da preoccuparsi.

Adesso però c’è bisogno di tranquillità e di non cercare il colpevole a tutti i costi per centrare il traguardo della salvezza che comunque – con tutte le disavventure che stanno capitando - è a portata di mano.

Paganese-Lecce inizia con gli ospiti che si presentano sfrontatamente e per una diecina di minuti tengono bene il campo davanti ad una Paganese timorosa e contratta. In questo lasso di tempo, una sbandata difensiva regala su un piatto d’argento il gol del vantaggio agli avversari. E non è la prima volta.

Dopo aver subìto il gol, vi vede finalmente in campo una buona Paganese; reattiva, a volte anche geometrica. I centrocampisti ritrovano il ritmo giusto e riforniscono con una certa continuità gli attaccanti, tra i quali si fa notare Girardi che vince numerosissimi duelli aerei.

Sembra sempre sul punto di segnare la Paganese e addirittura in un paio di occasioni sugli spalti si grida al gol. Ma il portiere Caglioni, da annoverare fra i migliori in campo - ancora una volta è insuperabile, come pare capitare ogni qual volta si trova a giocare contro gli atleti in maglia azzurro-stellata, e toglie letteralmente dalla porta un pallone calciato però in modo maldestro da Longo.

Nella ripresa sale di giri Aurelio e la Paganese accelera le sue manovre sulle fasce laterali. Da un lato Aurelio finalmente all’altezza della sua fama, dall’altra il giovaneo Russini che si fa notare sulla  sinistra per la sua intraprendenza e per la grinta con cui affronta la gara.

Nel momento in cui la Paganese effettua lo sforzo maggiore per arrivare al pareggio, arriva però beffardamente il gol del raddoppio.

Adesso – in attesa dei risultati che usciranno dagli incontri di domani e dopodomani – si deve pensare a riprendere l’interrotto cammino della speranza. Sarà dura, ma niente è impossibile.

Appuntamento nella giornata di domenica per un approfondimento con la rubrica "Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com/


Nella foto, Girardi si fa valere di testa in area leccese