Il Lecce trova la sua seconda vittoria consecutiva aggiudicandosi il posticipo del “Marcello Torre”. E’ bastata una rete per tempo alla squadra di Bollini per sbarazzarsi di una Paganese, che ha tenuto bene il campo e nel complesso non ha meritato la sconfitta. Vantaggio arrivato con Salvi, il raddoppio, che ha legittimato il risultato, è arrivato nella seconda frazione con il nuovo acquisto Di Chiara.
Il tecnico della Paganese Sottil conferma il 4-3-3: in difesa, davanti al portiere Marruocco, c’è la coppia formata da Tartaglia e Moracci, sulle corsie laterali agiscono Vinci e Donida. Centrocampo a tre con Bergamini vertice basso, Calamai e Malaccari agiscono come mezz’ali. In avanti Aurelio e Longo giocano a sostegno dell’unica punta Girardi. Per gli ospiti modulo speculare, in difesa c’è il recupero di Diniz che fa coppia con Abbruzzese. In mediana quantità e qualità: Sacilotto detta i tempi mentre Salvi e Papini fanno il lavoro sporco. Attacco composto dal bomber Moscardelli accompagnato dai piccoletti Gustavo ed Herrera.
Dopo una prima parte di gara, durata circa 10 minuti, dove le squadre si sono studiate il Lecce al primo affondo ha trovato la rete del vantaggio. E’ il 12′ quando Marruocco si scontra in area fortuitamente con Gustavo, il pallone carambola sui piedi di Salvi che, da pochi passi, deve solo appoggiare in porta. Gli azzurrostellati accusano il colpo e, complice il pressing asfissiante attuato dalla squadra di Bollini, non riescono a trovare la giusta reazione. Al 32′ Calamai si rende protagonista di una bella giocata: taglio dalla sinistra e conclusione dai venti metri, ma Caglioni devia a lato. Sulla ribattuta Aurelio serve Longo ma il suo tiro debole viene miracolosamente parato dal portiere salentino. Al 38′ ancora Paganese: Aurelio mette in mezzo un pallone velenoso per Girardi, Diniz di testa manda la palla in angolo. Sugli sviluppi del corner l’occasionassima per i campani, ma Malaccari, da buona posizione, spedisce il pallone in curva. La risposta dei giallorossi arriva con l’assolo di Moscardelli atterrato a pochi passi dell’area di rigore; la punizione, calciata debolmente, dallo stesso numero nove finisce alta sopra la traversa.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi calano notevolmente ed è per questo che i tecnici fanno i primi cambi per cercare di aumentare l’intensità della gara. Al 20′ arriva la bella giocata del neo entrato Russini, che calcia di poco fuori dopo essersi preparato il pallone con un pregevole controllo di mezzo esterno. Intorno alla mezz’ora arriva la buona occasione per il salentini con il subentrato Embalo ma è tempestiva l’uscita di Marruocco. Lo stesso portiere è due volte miracoloso prima sulla conclusione di Salvi al 35,’ poi nuovamente sul sinistro del suo compagno di squadra. Il colpo del k.o. arriva al 45′: Moscardelli batte d’astuzia una punizione, Di Chiara dai 30 metri si alza il pallone e calcia a rete di prima intenzione. Colpevole nell’occasione Marruocco che scivola sul manto erboso. Termina così la gara che ha visto il Lecce vincere da grande squadra sfruttando al meglio le poche e nitide occasioni capitate.
da www.resport24.it