Di Nino Ruggiero
Non credo che esista un festival delle partite brutte. Di certo, se ci fosse, la vittoria andrebbe ad una bruttissima Paganese-Cosenz
Alla fine, per onestà di giudizio, bisogna ammettere che è stato proprio il Cosenza ad andare più vicino al gol e buon per la Paganese che alla mezzora del secondo tempo Tortolano abbia sprecato la più facile delle occasioni sparacchiando alto, a non più di dieci metri dalla porta, dopo uno scambio in velocità con Cesca. Una specie di rigore in movimento e una specie di grazia per una Paganese apparsa poco reattiva e più timorosa del solito.
Il pareggio, come al solito, in termini di risultato, può essere valutato come un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno: punti di vista. Resta il fatto che la situazione della squadra in classifica non è più quella di qualche tempo fa.
Appuntamento nella giornata di lunedì per un approfondimento
Nella foto, l’ironico striscione “aperti anche a pranzo” esibito nel settore distinti