In un Romeo Menti semideserto come da previsione la Juve Stabia affronta la capolista Paganese raccogliendo in pieno recupero la più atroce delle beffe. A riequilibrare una gara non bellissima è diagonale di Gurma allo scadere dopo un’incornata di Migliorini nel primo tempo che aveva regalato il vantaggio ai padroni di casa. Non bastasse l’assenza dei tifosi ospiti imposta dal Prefetto, il clima da derby sugli spalti è di fatto annullato dal contemporaneo match del San Paolo tra Napoli e Juventus. Mister Ciullo schiera il consueto 4-4-2 con Russo tra i pali, in difesa Migliorini e Polak compongono il tandem centrale con Cancellotti a destra e Liotti preferito a Contessa sulla sinistra. Lungo la mediana De Risio affianca Obodo, Vella opera sulla fascia mancina con Arcidiacono sul fronte opposto. In avanti Gomez fa coppia con Gatto. Assente Ripa, il cui infortunio durante la rifinitura si è rivelato più grave del previsto: per lui, in attesa degli esami di rito, si sospetta una lesione ai legamenti del ginocchio con conseguente stop tutt’altro che breve. La Paganese di Grassadonia, che tra le fila gialloblù ha militato da calciatore dieci anni or sono, si oppone con un 4-1-4-1 che ha in Cunzi la punta centrale con Cicerelli e Caccavallo che si sovrappongono con costanza quando gli azzurrostellati offendono. Il primo timido tentativo della serata è a firma di Gomez che al 19’ conclude centralmente dal limite. Al 26’ nel nulla più assoluto giunge a sorpresa l’incornata di Migliorini che, su angolo di Arcidiacono, inchioda Marruocco sul palo lontano. Copione che per poco non si ripete allo scadere quando ancora il difensore centrale stacca più in alto di tutti senza tuttavia trovare la porta su punizione di Liotti. Si va così al riposo sul risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa. Nessun cambio in avvio di ripresa nei due schieramenti, entrambi i tecnici si confermano tutto sommato soddisfatti dalle prestazioni dei rispettivi uomini. Al quarto d’ora Paganese pericolosa con Caccavallo, bravo Russo ad arpionarne la conclusione con grande sicurezza. Due minuti più tardi Grassadonia prova a ridisegnare un undici ospite sin lì dimostratosi davvero poca cosa inserendo Gurma per Cicerelli. Al 28’, poco dopo un tiro a giro di Gomez terminato sul fondo, Ciullo replica giocando la carta Carrotta per l’ottimo De Risio. Al 37’ è il turno di Contessa che subentra a Vella. Al 40’ Berardino tenta un diagonale dalla sinistra, nessun problema per l’estremo difensore gialloblù che si accartoccia sul pallone. È l’ultima azione del calciatore salernitano che lascia poi il posto a Martiniello, mentre tra le vespe Favasuli subentra a Gomez con tanto di passaggio ad un più guardingo 4-5-1 con Gatto unico terminale offensivo. Nel finale giunge la più atroce delle beffe per le vespe che vengono infilate all’ultimo istante da Gurma che aggancia un cross di Bocchetti in area e supera Russo sul secondo palo. Accese le proteste del Menti per la decisione dell’arbitro di non fischiare un fallo netto a metà campo proprio in avvio dell’azione. Un pari comunque tutto sommato giusto tra due formazioni che hanno calciato in porta quasi esclusivamente in occasione dei due gol. Resta l’amarezza in casa gialloblù per un successo interno sfumato davvero all’ultimo istante. E sabato al Menti vi sarà la Casertana, club ben più quotato della Paganese e che sarà affrontato non certo con il morale alle stelle.
Da www.stabiachannel.it