Di Nino Ruggiero
Non è stata, in tutti i sensi, una serata tranquilla. Il computer non mi ha dato pace: faceva le bizze e funzionava a scartamento ridotto; non so se per colpa della linea telefonica o perché Sportube è stato preso d’assalto da una più che prevedibile pletora di tifosi ed appassionati.
La partita l’ho vista dunque a tratti; ma più spesso l’ho dovuta immaginare nei tanti momenti di oscuramento delle immagini. Mi sono perduto in diretta il gol messo a segno da Migliorini su palla inattiva ma l’ho poi rivisto su replay. Su questo tipo di situazione credo che Grassadonia dovrà intrattenere a lungo il gruppo e trovare una idonea soluzione per evitare che l’inconveniente si ripeta anche nel futuro.
La partita forse non ha entusiasmato dal punto di vista dello spettacolo ma bisogna dire che le due squadre si sono affrontate con molto rispetto e hanno fatto ricorso a precise tattiche di ordine prudenziale.
La Paganese forse è apparsa un tantino meno arrembante del solito ma bisogna considerare che gli avversari di turno erano pienamente consapevoli di affrontare una squadra sveglia e pimpante; per questo hanno adottato misure restrittive di ordine tattico cercando soprattutto di limitare l’azione di Caccavallo, considerato – non a torto – l’elemento dotato di maggiore tasso tecnico.
Grassadonia ha avuto il felice intuito nella seconda parte della gara di dare spazio a Gurma al centro dell’attacco ed il calciatore ha ricambiato la fiducia concessagli segnando il meritato gol del pareggio a tempo praticamente scaduto.
La bella favola di una giovane e irriducibile Paganese continua.
Appuntamento nella giornata di lunedì per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su https://paganesegraffiti.wordpress.com/
Nella foto, tratta da Sportube, un’azione del neo arrivato Berardino in area stabiese