Seconda vittoria stagionale della Paganese, che questo pomeriggio batte 2-1 la Fidelis Andria: una vittoria decisa dagli episodi, dato che ambedue i centri azzurrostellati sono segnati dagli undici metri, mentre quello federiciano dagli sviluppi di un calcio piazzato. Comunque bella la gara proposta da ambedue le squadre.
Un primo tempo dai due volti quello della Fidelis Andria, che per la prima volta in campionato si trova a dover rimediare uno svantaggio. L'inizio e la fine dei primi 45' sono propizi per i federiciani, che dopo il tocco di avvio regalano un immediato brivido con il diagonale di Grandolfo, che precede il destro di Matera deviato in angolo da Marruocco, bravo anche sul destro di Onescu successivamente. Con il passare dei minuti cresce la Paganese, che manda in affanno la squadra ospite, trovando anche il gol del vantaggio segnato da Caccavallo su rigore: nell'occasione è bravo Gurma a proteggere palla in area avversaria costringendo al fallo da dietro Aya. In avanti la Fidelis torna a farsi vedere solo negli ultimi minuti, quando Magri sfiora l’autorete deviando troppo vicino alla sua porta un traversone di Strambelli: ne viene fuori un corner e il colpo di testa di Cortellini, ma niente di fatto. La ripresa è molto più nervosa, giocata più sulla testa che sulle gambe: poche le azioni, ma quasi allo scadere i campani si portano sul doppio vantaggio grazie a un altro rigore realizzato da Caccavallo, e concesso per causa di Aya. Per due volte, comunque, la Fidelis vede negarsi la gioia del gol da Marruocco, che prima blocca il tiro di Matera, poi devia in corner quello di Strambelli. Monumentale il suo collega Poluzzi che salva i suoi dal 3-0 in un batti e ribatti con Martiniello quando la Paganese aveva già raggiunto il raddoppio, e a poco serve il piatto sinistro di Fissore, chiuso a rete, sul finale.
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