Il calciatore scuola Parma, che ha anche esordito in serie A con Donadoni lo scorso anno, si è anche soffermato sul suo modo di giocare: “Quando sei giovane importante è giocare, se ti metti a disposizione del mister non importa dove, puoi farlo in difesa o in attacco, alto o basso, l’importante è fare minutaggio se poi lo fai bene il mister ha più fiducia in te”.
Sulla gara col Messina invece ha detto: “Ci aspettiamo una partita difficile, li abbiamo visionati e sono in forma ma credo che con la nostra umiltà riusciremo a fare una buona partita, ci stiamo allenando da inizio settimana per farci trovare pronti. Abbiamo fatto qualcosa di normale, siamo convinti dei nostri mezzi, se continuiamo così ci possiamo togliere delle grosse soddisfazioni. C’è la mano di tutti in questi risultati, dai tecnici ai preparatori ai compagni, alla società, siamo un gruppo unito e mister Grassadonia ci sta mettendo nelle condizioni di esprimerci al meglio. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’accoglienza dal ritorno da Castellammare speriamo che siano in tanti sabato allo stadio e ci diano quella spinta in più”.
Da: www.resportweb.it
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