7.12.15

Caccavallo e i regali di Natale.

Nella Città dei Sassi è andata in scena una gara fantasma della Paganese certificando lo stato di una squadra alla ricerca della propria identità. Ma dopo le altalenanti e buone prestazioni dell’intero girone d’andata ci potrebbe anche stare una serata No. Quello che non ci può stare è il gesto di Caccavallo con successiva espulsione. Con una squadra che perde pezzi ogni allenamento, in una partita dove non abbiamo visto il pallone, con l’attaccante più prolifico che stava fuori da un mese, Caccavallo dopo aver riaperto la gara chiusa a doppia mandata, pensa giustamente che la serata non può finire così. Rifila una gomitata a Tomi. Come ha detto sul suo profilo di faceebok chiedendo scusa, gesto apprezzabile: “Volevo dare un segnale alla squadra e ci sono riuscito, ma sono caduto nella provocazione”. Il segnale l’hai dato eccome. Minimo due giornate di squalifica e avanti un altro. Però Caccavallo non è nuovo di questo periodo ad aumentare il lavoro del giudice sportivo. Un anno fa era il 7 dicembre, giorno in meno giorno in più, la Paganese giocava e vinceva in trasferta contro l’Aversa Normanna 1-2. Caccavallo pensa di aver segnato, in un primo momento sembrava di sì, poi si appurò la deviazione di Girardi, su punizione e pensò bene di andare a sfogare, per modo di dire e per essere eleganti, sotto i tifosi azzurri, rei di averlo beccato in precedenza, e relativa espulsione. Ora ci ha ricascato, 5 dicembre, e volendoci fare un sorriso voglio pensare che sia tutto combinato, con la sua splendida famiglia, per avere i prossimi week-end liberi da impegni, in prossimità delle feste, per effettuare i primi regali. A questo punto nella prossima stagione, se Caccavallo dovesse ancora vestire l’azzurro, invitiamo l’allenatore di turno a non farlo scendere in campo nella gara alla vigilia dell’Immacolata, perchè sappiamo come andrebbe a finire.

Da www.paganesemania.it