14.2.16

Girandola di emozioni: divertente 2-2 tra Messina e Paganese.


Grazie a un goffo autogol di Acampora il Messina acciuffa il 2-2 con laPaganese: al San Filippo campani per due volte in vantaggio grazie aCarcione Deli e ripresi per la prima volta da Barisic con il definitivo 2-2 che arriva al 77’. Pochi minuti prima, con i biancoscudati in dieci per ilrosso a BaccoloTavares aveva anche calciato a lato un rigore, concesso per fallo di Esposito (espulso nell’occasione) su Scardina. Punto che fa classifica e che mantiene il Messina al settimo posto con sei punti di vantaggio sulla zona playout.

Di Napoli schiera Barisic con Gustavo Tavares nel tridente d’attacco e conferma il trio di centrocampisti BaccoloGiorgione Fornito. In difesa, davanti a Berardi c’è De Vitoinsieme a Burzigotti con Zanini a sinistra e Barilaro a destra. Panchina per Salvemini, Scardina, Giuseppe Russo e il neoacquisto Ionut.

Prima vera iniziativa della gara all’8’, dopo un tentativo di Cunzi bloccato da Berardi e uno a lato di Barilaro, con un colpo di testa di Burzigotti su corner di Giorgione che termina di poco a lato. Subito ammonito Mirko Esposito tra le fila campane per un durissimo intervento a gamba tesa su Gustavo. All’11’ Caccavallo fa filtrare per Deli, botta dal limite su cui si oppone col corpo Zanini. Il Messina prova a sfruttare le ripartenze e un minuto dopo protesta per un contatto in area tra Tavares Sirignano con il portoghese che sembrava in vantaggio sul difensore campano. La gara si sblocca al 20’: corner lungo di Caccavallo per Carcione appostato al limite dell’area e destro al volo che batte un paio di volte davanti a Berardi e si infila nell’angolo. Non irresistibile l’intervento del portiere messinese che si è tuffato in ritardo. Il Messina ha spazio soprattutto sulla corsia di destra ma Gustavo non sembra spingere al massimo ai danni di un avversario già ammonito come Esposito. Al 28’ buona combinazione del Messina, Giorgione pesca Tavares, sponda proprio per Gustavo che dal limite non trova la coordinazione giusta e spara alto. Attaccano i biancoscudati e al 31’ Fornito riceve da Barisic, calcia da trenta metri maMarruocco alza sopra la traversa. Paganese vicina al raddoppio al 38’: De Vito atterra Caccavallo per rimediare a un erroraccio in impostazione di Zanini e, sulla punizione, lo stesso esterno campano prende in controtempo Berardi e scheggia la traversa. Nel finale del tempo doppio miracolo di Marruocco che nega la gioia del pari ai suoi ex sostenitori: prima devia a mano aperta il colpo di testa di Scardina su cross di Fornito e poi respinge con i piedi la botta da dentro l’area piccola dello stesso bomber portoghese che aveva raccolto un traversone di Barilaro smorzato da Sirignano.

Inizio di ripresa a spron battuto del Messina che al 51’ trova il meritato pareggio conBarisic che da 20 metri infila la sfera nell’angolo con una conclusione di potenza. Sorpreso Marruocco che avrebbe meritato almeno il giallo per una spinta ai danni di Baccolo e per una scaramuccia durata un paio di secondi con Burzigotti. Rivedibile la decisione dell’arbitro che non prende provvedimenti. Subito in gol, invece, lo sloveno all’esordio tra i titolari con la maglia del Messina. Gioia effimera per i biancoscudati perché passano meno di cinque minuti e la Paganese ritrova il vantaggio con Deli che, tutto solo dentro l’area piccola, gira di testa in rete un cross di Caccavallo. Immobili Burzigotti e De Vito al centro e anche Berardi rimane ancorato alla linea di porta. Di Napoli dà peso all’attacco e inserisce Scardina al posto di Barisic. Le squadre si allungano, ne beneficia lo spettacolo e al 64’ la Paganese sfiora il tris ancora con Deli che, liberato dentro l’area dal solito Caccavallo, centra la base del palo con un diagonale da posizione ravvicinata. Il Messina è spaccato in due, i tre attaccanti non aiutano in fase di ripiegamento e i campani beneficiano di enormi praterie: al 65’, nel tentativo di interrompere l’ennesimo contropiede di Caccavallo, Baccolo, già ammonito, entra duro in scivolato e becca il secondo giallo. Messina in dieci per l’ultimo quarto di gara. Corre ai ripari il tecnico messinese e al 68’Giuseppe Russo rileva Gustavo e debutta in campionato con la maglia del Messina. Quattro minuti dopo Giorgione crossa al centro, Esposito strattona Scardina, è rigore e il difensore ospite è espulso. Dal dischetto si presenta Tavares ma calcia alto nonostante avesse spiazzato Marruocco. In dieci, Grassadonia toglie Vella, in campo da appena dieci minuti, ed inserisce Acampora che, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo sigla un clamoroso e goffissimo autogol su un tiro cross di Tavares che si stava perdendo lontanissimo dallo specchio della porta. All’85’ giallo per Fornito (il nono calciatore a finire sul taccuino dell’arbitro), diffidato non ci sarà a Matera. La partita di fatto finisce qui, con le squadre allungate si sprecano i contropiedi, in un’occasione Barilaro non trova Tavares e Sirignano salva, ma il risultato non cambia più.

Da www.messinanelpallone.it - Foto di Giovanni Isolino