Termina 0-0 l'incontro tra Cosenza e Paganese valevole per la 26esima giornata del girone C di Lega Pro. Un punto che serve solo ai campani, che salgono a quota 34 guadaganandosi una buona fetta di salvezza; per i calabresi, invece, si tratta di un mezzo passo falso poiché, in caso di vittoria del Foggia a Messina, i rossoblù rischiano di uscire fuori dalla zona playoff. La gara nel complesso è stata abbastanza noiosa e si è sviluppata su unica trama: Cosenza in avanti, Paganese chiusa dietro che provava ad agire di rimessa. Alla fine, ne è uscito fuori un pareggio nel complesso giusto, anche se i silani hanno qualcosa in più da recriminare, soprattutto per aver fallito il rigore del possibile 1-0 con Cavallaro a 10 minuti dalla fine. Nel primo tempo l'unica occasione degna di nota è un colpo di testa di La Mantia respinto alla grande da Marruocco. Nella seconda frazione, la gara aumenta di intensità, con la Paganese che, in apertura di tempo, sfiora il gol, con un tiro da dentro l'area di Palmiero che però viene deviato da Perina sul palo. L'occasione più nitida della gara giunge però all' 80' ed è di marca cosentina: Ciancio, dopo una notevole progressione, viene atterrato in area da Sirignano e l'arbitro decide di assegnare la massima punizione. Dal dischetto ci va Cavallaro che, pur spiazzando Marruocco, manda incredibilmente a lato.
Ecco i Top & Flop della gara:
TOP
Vincenzo Marruocco (Paganese): ancora una volta il portiere campano è l'assoluto protagonista della sua squadra, soprattutto nel primo tempo, quando compie un grande intervento su un colpo di testa di La Mantia. Inoltre, dimostra di saper giocare benissimo anche con i piedi, dato che i compagni, nonostante giochi in porta, lo cercano spesso per far ripartire la manovra. Che per lui sia un momento d'oro lo si capisce anche nell'occasione del rigore fallito da Cavallaro, che per la cronaca è il quarto penalty consecutivo che viene sbagliato contro la Paganese. BRAVO E FORTUNATO
Andrea La Mantia (Cosenza): l'attaccante di casa è l'unico che si dà da fare e non è un caso che i pericoli maggiori per gli ospiti nascano dai suoi piedi: coraggioso al 23' quando prova, senza fortuna, un colpo di tacco su un cross dalla sinistra, sfortunato qualche minuto dopo, quando il suo colpo di testa viene deviato da Marruocco. Buona prestazione, peccato che il gol non sia arrivato. TENACE
FLOP
Giovanni Cavallaro (Cosenza): Roselli lo manda in campo per cercare il gol vittoria, lui purtroppo però delude le aspettative. Infatti, oltre a non incidere a dovere, ha sulla coscienza la non vittoria del Cosenza di oggi, dato che fallisce il calcio di rigore che avrebbe regalato ai suoi 3 punti d'oro nella corsa playoff. EVANESCENTE
Nessuno (Paganese): Grassadonia lo aveva detto alla vigilia: "Voglio vedere in campo una squadra provinciale". Messaggio pienamente recepito dalla squadra, che per 90 minuti ha tenuto botta ai più quotati avversari, mantenendo bene il campo, imbrigliando le trame di gioco degli avversari e non correndo eccessivi rischi, eccetto l'occasione del rigore. Ancora una volta la Paganese si dimostra una squadra arcigna, dura a morire e che, come giusto che sia, non vuole regalare punti a nessuno. TUTTI PROMOSSI
Da tuttolegapro.com