13.5.16

Il pagellone finale di PaganeseMania: i portieri.

A scuola non è ancora il momento dei famosi "quadri", quando si conosce il destino di ogni studente, fra promossi, bocciati e rimandati a settembre. Per la Paganese, che ha terminato la propria stagione la scorsa settimana, lo è. Da oggi e per i prossimi cinque giorni, vi proporremo il pagellone finale degli azzurrostellati: dai portieri agli attaccanti, finendo con il tecnico e la società. Commentate e dite la vostra, se siete d'accordo o meno, nei commenti alla news.

PORTIERI

DAVIDE BORSELLINI 6
Nella stagione in cui un suo coetaneo si è fatto conoscere all'Italia calcistica nel suo stesso ruolo (ma diDonnarumma ne nasce uno ogni vent'anni, l'altro era stato Buffon), il ragazzino romano non poteva immaginare di giocare, all'eta di 17 anni, quattro partite di campionato. Aveva destato una buona impressione già in estate inCoppa con l'Akragas, poi le vicende di mercato lo hanno portato ad esordire a Foggia - dove ha fatto bene - e a giocarsi il finale di campionato per l'infortunio a Marruocco. Con Lecce, Catania e Casertana: niente male per essere le prime quattro da professionista. Borsellini ha sentito più di tutti la gara con gli etnei, dove stava rischiando almeno due volte di farla grossa. Ma tutto è bene quello che finisce bene. Il ragazzo potrà farsi, ma con una crescita regolare.

RAFFAELE ESPOSITO 5
Solo una partita per lui, contro l'Ischia, e l'errore sul 2-2 degli isolani con il regalo a Izzillo. Poi si è messo in mostra per il suo carattere "incandescente" in quasi tutti i finali di gara, anche se dalla panchina. A gennaio il trasferimento al Tuttocuoio: subito due presenze da titolare, poi solo panchina fino alla fine.

VINCENZO MARRUOCCO 9
Sarebbe stata una stagione perfetta, senza qualche piccolo errore (su tutti quello col Messina) che hanno fatto perdere qualche punticino per strada. Ma tantissimi sono quelli che il capitano azzurrostellato ha regalato allaPaganese quest'anno. Dai due interventi determinanti su Iemmello alla prima giornata fino alle parate nel primo tempo contro il Matera nella sua ultima gara intera in campionato. Senza dimenticare i due rigori neutralizzati con laJuve Stabia, i miracoli a Lecce e la memorabile discesa palla al piede a Catania, roba che è già entrata fra le perle del web. Con il modo di giocare di Grassadonia ha avuto un ruolo fondamentale, perchè dai suoi piedi spesso e volentieri sono partite azioni pericolose per gli attaccanti. Forse la sua miglior stagione a Pagani, per rendimento e continuità, anche perchè ha saltato davvero pochissime gare. E a 37 anni non era facile. Non era facile neppure confermarsi fra i migliori portieri della Lega Pro, riuscendoci anche grazie ad una crescita personale e umana riconosciuta da lui in primis.

Danilo Sorrentino - © Paganesemania