Corsi e ricorsi storici. A distanza di otto anni. Giuseppe Caccavallo potrebbe seguire le orme di Francesco Scarpae intraprendere la stessa strada solcata otto anni orsono dal folletto torrese. Caccavallo, infatti, potrebbe essere il primo rinforzo della Salernitana per la prossima stagione. Svincolatosi dalla Paganese, l'attaccante partenopeo è corteggiato da tantissime squadre di Serie B e Lega Pro. La sua intenzione è quella di tentare il salto di categoria (Perugia e Latina hanno messo gli occhi su di lui), dopo le 15 reti della stagione appena terminata, anche se non disdegnerebbe un progetto interessante e d'alta classifica in terza serie (Lecce o Cremonese). La Salernitana, però, fa sul serio. La notizia l'ha rilanciata ieri sera Sportitalia, il quotidiano La Città questa mattina non ha dubbi e parla di Caccavallo come la prossima "punta di scorta" dei granata, dato che dovrà combattere con la concorrenza di Donnarumma e Coda. Oggi è in programma un incontro fra il ds Fabiani e l'agente del calciatore, Francesco Iovino, il quale al portale SoloSalerno ha frenato gli entusiasmi dicendo che "nulla è stato ancora definito e la trattativa è ancora in fase embrionale". Mancherebbero alcuni dettagli, su tutti la durata del rapporto che dovrebbe essere triennale. Il giocatore, però, in
un'intervista esclusiva a SoloLecce, ha annunciato che sta aspettandolo solo una chiamata da parte dei salentini. "Forse ho sbagliato io a dimostrare troppo amore per la maglia giallorossa, ma l'ho vestita dai 12 ai 20 anni. Spero di essere contraccambiato, come ho detto al DS, perchè sto solo aspettando che il Lecce possa concretizzare il suo interessamento. Il resto, la Serie B o altre eventuali alternative, vengono in secondo piano".
Come detto, andrebbe a ripercorrere la strada di Francesco Scarpa. Nell'estate del 2008, infatti, dopo aver condotto la Paganese alla salvezza grazie alle 11 reti, di cui una nei playout col Lecco, Scarpa decise di spiccare il volo verso la Serie B, accettando l'offerta della Salernitana. Una stagione importante per lui - 6 gol in 37 presenze al primo anno in assoluto in cadetteria - ma che non gli valse la riconferma. Tante le analogie fra le due storie, non soltanto ruolo e gol con gli azzurrostellati. Dal tanto peregrinare da una squadra all'altra fino all'esplosione con laPaganese che ha fatto da trampolino di lancio, passando per l'età (29 anni per entrambi al momento dell'addio), quella giusta per giocarsi uno degli ultimi treni per la consacrazione definitiva. Evidentemente una consacrazione che passa dal treno regionale verso Salerno.
Danilo Sorrentino - © Paganesemania