Mai foto è più esplicita di questa per focalizzare il momento storico di quel caldissimo pomeriggio di nove anni fa, quando Eupalla, il Dio del Calcio, fece concidere attraverso una congiunzione astrale, tutte le componenti favorevoli in quel minuto numero 92'30" di Paganese-Reggiana. E' il minuto che ci consegna alla storia un pezzo del biglietto per il campionato di C1, grazie alla rete di Pasquale Izzo. Il Torre zeppo come un uovo, come si evince dal settore distinti, già due ore prima della gara, ha letteralmente spinto quel pallone in fondo alla rete. Ma non è stato così agevole contro un'avversaria, la Reggiana, per nulla facile da superare.
Ma ritorniamo a quel fatidico momento, a 30" dalla fine del recupero di tre minuti, quando il tecnico degli emiliani Pane in panchina già si stava abbracciando con i calciatori al suo fianco: è questo il mio ricordo prima dell'apoteosi. Tricarico alimenta l'ultima disperata azione per Ibekwe, sulla sinistra, cross pennelato sulla linea del fondo. A terra, per crampi c'è De Sanzo, se fosse all'impiendi sarebbe fuorigioco ma Esposito raccoglie la sfera e di testa la serve al centro dell'area, dove appostato c'è Izzo che con una zampata felina manda la sfera tra le gambe del difensore Stefani e termina alle spalle di Nuzzo. Successivamente nei supplementari il monumentale Scarpa invita al banchetto della festa promozione l'aquila nigeriana, Ibekwe per il 2-0 che ci proietta, a distanza di un solo anno dalla promozione in C2, nel paradiso della C1.
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