Da Francavilla a Lecce con biglietto di ritorno. Questo il percorso di Stefano Trinchera, che è tornato lì dove aveva vinto praticamente tutto da direttore sportivo: Eccellenza, Coppa Italia regionale e quella nazionale, vittima la Bustese nella finalissima di Firenze. E' durata poco, insomma, l'esperienza coi giallorossi del dirigente salentino. Al suo posto c'è Mauro Meluso, ds di lungo corso reduce dall'interregno a Cosenza, sua città natale. Da sciogliere il nodo allenatore: in pole Pasquale Padalino, che ha fatto bene a Matera portando i biancazzurri a sfiorare i playoff dopo aver rilevato la squadra in un momento disastroso, ma le idee sono tante e i colloqui fitti. La permanenza di Piero Braglia, che pure qualcuno dà per possibile, è appesa ad un filo. Ha rinnovato per un'altra annata Franco Lepore, centrocampista ben conosciuto a Pagani (ha vestito la maglia azzurrostellata in Prima Divisione nella seconda parte della stagione 2010/2011), e non è escluso che qualche elemento gradito a Meluso possa arrivare proprio da Cosenza: su tutti il bomber Andrea La Mantia. C'è poi il sogno Caccavallo, contattato ieri da Meluso in persona. Una telefonata chiara, netta, con poco spazio per gli infingimenti: il Lecce vuole il furetto partenopeo (il Perugia tituba) e la proposta è allettante. Si vedrà.
Beppe Incocciati potrebbe avere Caserta nel proprio futuro prossimo. Tutto è legato all'approdo, al timone del club, dell'imprenditore romano Luca Tilia, che ha lasciato la presidenza del Martina. Proprio la presenza dell'ex attaccante di Napoli e Milan è prevista per domani alla Loggetta, a Fuorigrotta, in occasione di un raduno di giovani calciatori. A Martina, Piergiuseppe Sapio prenderà in mano le redini dell'area tecnica. Una meritata promozione per l'attuale responsabile del settore giovanile del club itriano, che potrebbe essere sostituito nel ruolo da Salvatore Amarante, capo scouting del Cesena per il Sud. A breve, proprio Amarante si incontrerà col club romagnolo per capire se ci sono i margini per andare avanti insieme. Diversamente, il suo approdo a Martina sarà cosa fatta. Nel frattempo, Sapio si coccola i suoi Allievi Nazionali, che disputeranno la final eight di categoria proprio a Cesena. Sul versante allenatore, anche la conferma di Daniele Franceschini è un punto interrogativo.
Diversamente, invece, da Gaetano "Jimmy" Fontana, che ripartirà dalla sua ex Juve Stabia (anche se, per un attimo, si era pensato ad Enzo Feola). Pace fatta, evidentemente, coi tifosi gialloblè, che lo avevano fischiato sonoramente al San Paolo quando le vespe affrontarono nel 2005 il Napoli in un derby storico in C1 (lui vestiva la maglia azzurra). Anche in casa Fidelis Andria, archiviata l'era D'Angelo, c'è attesa per la nomina del nuovo trainer: potrebbe tornare Giancarlo Favarin, ma non sono esclusi identikit di personaggi in cerca di riscatto o che si sono ritagliati una vetrina importante nell'ultima annata come, rispettivamente, Massimiliano Tangorra o Lello Di Napoli (quest'ultimo, fra un mese, conseguirà il patentino Uefa A per allenare in Lega Pro).
Nicola Strambelli, in ogni caso, fa le valigie e va a Matera, dove troverà il neo dg Pino Iodice. Hanno rinnovato, in terra lucana, Bifulco, Ingrosso e De Rose. Ma si deve fare in fretta per il tecnico: il sogno è Vincenzo Torrente, ma sarà difficile da concretizzare. Non arriverà Cunzi, che è promesso sposo del Catanzaro (ma Monopoli e Martina restano alla finestra mentre l'ex dg azzurrostellato Antonello Preiti smentisce, seccato, il contatto). Tra l'altro, i giallorossi ripartiranno proprio dai due ex Paganese, Dozi ed Esposito.
A Messina, infine, si continua a trattare con Valerio Bertotto dal momento che Lello Di Napoli non rientra nei programmi societari nonostante un apporto alla causa fondamentale e decisivo. L'ex trainer della Pistoiese ha chiesto progettualità e strutture al club peloritano, gettando acqua sul fuoco circa un possibile accordo. E anche l'intesa col ds in pectore, Vittorio Cozzella, è tutta da valutare. Ma in tanti sono sul piede di partenza perché la programmazione stenta a concretizzarsi: oltre a Gustavo e Giorgione, andrà via un altro obiettivo della Paganese, Pietro Baccolo. Il quale, però, ha Padova, Bassano Virtus e Lucchese col fiato sul collo. E potrebbe anteporre anche una di queste destinazioni a quella paganese.
Stefano Sica - © Paganesemania