Sarà una Lega Pro che parlerà sempre più toscano. E non solo perchè ha sede a Firenze. Nella prossima stagione, senza tener presente quelli che saranno ripescaggi, ribaltoni e mancate iscrizioni, saranno ben 9 le formazioni dellaToscana a partecipare al torneo dell'ex Serie C. Un predominio senza eguali, con la doppia cifra sfumata solo all'ultima partita con la promozione in Serie B del Pisa. A prendere il posto dei nerazzurri, numericamente, ci hanno pensato gli odiati rivali del Livorno, che si aggiungono ad Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pistoiese, Pontedera, Prato (che ha vinto i playout), Robur Siena e Tuttocuoio. La Toscana è la regione più rappresentata fra le 16 che hanno almeno una squadra in Lega Pro, ma immediatamente dietro c'è la Lombardia, che ha perso lo scettro a causa delle retrocessioni in D di Albinoleffe e Pro Patria. Restano solo - si fa per dire - in 8, con la retrocessa dallaB Como che si aggiunge a Cremonese, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Pavia e Renate. Chi ha visto crescere a dismisura le proprie squadre è l'Emilia Romagna che, in un sol colpo, passa da 5 a 7. Merito delle promozioni di Parma e Piacenza dalla D, del ritorno del Modena, retrocesso in Lega Pro, ma anche delle salvezze ai playout di Rimini e Pro Piacenza che, insieme a Reggiana e Santarcangelo, restano in terza serie. E quasi passa in secondo piano il saluto della Spal, che ha spiccato il volo verso la Serie B. Aumenta la pattuglia delle pugliesi, con la Virtus Francavilla che raggiunge l'Andria, le sconfitte ai playoff Foggia e Lecce, Martina eMonopoli che invece hanno mantenuto la categoria attraverso gli spareggi promozione. Sale anche la Sicilia, grazie alla promozione del Siracusa di Sottil: saranno 4 le formazioni isolane il prossimo anno (Akragas, Catania, Messina e appunto gli aretusei), così come le Marche, con la Samb che ha raggiunto Ancona e Maceratese. Crolla, invece, il numero di campane: per ora sono in Lega Pro solo Casertana, Juve Stabia e Paganese, dopo che Benevento e Ischia hanno preso due strade diametralmente opposte, e nessuna squadra è stata promossa dalla D. Cala anche il numero delle laziali (1, la Viterbese, viste le retrocessioni delle due "Lupa") e delle lucane (c'è solo il Matera), mentre restano stabili le rappresentanze di Abruzzo (Teramo e Lanciano, che ha preso il posto della retrocessa L'Aquila), Calabria (Catanzaro e Cosenza), Friuli (Pordenone), Piemonte (Alessandria eBellinzago, neo-promossa, mentre ha salutato il Cuneo), Trentino (Sud Tirol) e Veneto (Bassano, Padova eVenezia, col Cittadella passato in B). Scompare dalla geografia della Lega Pro la Liguria, vista la retrocessione del Savona, mentre ricompare l'Umbria, che sarà rappresentata dal neopromosso Gubbio. Nuovamente senza rappresentanza Molise, Valle d'Aosta e Sardegna.
Toscana 9: Arezzo, Carrarese, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera, Prato, Robur Siena, Tuttocuoio
Lombardia 8: Cremonese, Como, FeralpiSalò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Pavia, Renate
Emilia-Romagna 7: Modena, Parma, Piacenza, Pro Piacenza, Reggiana, Rimini, Santarcangelo
Puglia 6: Fidelis Andria, Foggia, Lecce, Martina Franca, Monopoli, Virtus Francavilla
Sicilia 4: Akragas, Catania, Messina, Siracusa
Campania 3: Casertana, Juve Stabia, Paganese
Marche 3: Ancona, Maceratese, Sambenedettese
Veneto 3: Bassano, Padova, Venezia
Abruzzo 2: Virtus Lanciano, Teramo
Calabria 2: Catanzaro, Cosenza
Piemonte 2: Alessandria, Sporting Bellinzago
Basilicata 1: Matera
Friuli 1: Pordenone
Lazio 1: Viterbese
Trentino 1: SudTirol
Umbria 1: Gubbio
Danilo Sorrentino - © Paganesemania