13.6.16

Ritiro a San Gregorio Magno, luogo portafortuna per Grassadonia.

La Paganese cerca l’affetto dei propri tifosi sin dai primi giorni di lavoro. La società infatti ha deciso di restare inCampania, in particolare nel territorio provinciale, per cominciare la preparazione atletica e tattica in vista dell’avvio della prossima stagione. Caduta l’ipotesi di un ritorno ad Acquasanta Terme, dove pure il club ha trovato sempre grande ospitalità, quest’anno gli azzurrostellati suderanno sulle alture della Valle del Tanagro, quasi al confine con laBasilicata. Il romitaggio estivo, che scatterà il prossimo 14 luglio (non ancora fissata la data di rientro, che oscillerà fra il 7 e il 13 agosto), andrà in scena a San Gregorio Magno presso il locale centro sportivo polivalente, fiore all’occhiello dell’intero comprensorio. 

Una struttura all’avanguardia, che ha ospitato in passato anche blasonati club, dotata di ogni comfort e che permetterà a calciatori e staff tecnico di prendere confidenza con esercizi aerobici e schemi tattici in vista della Tim Cup. Un posto che Grassadonia conosce bene e che ha portato già fortuna alla suaPaganese. Nel 2012, infatti, preparò proprio lì i playoff di Seconda Divisione che avrebbe poi vinto battendo prima il Lamezia e poi il Chieti.

Campo in erba naturale, club house e palestra attrezzata, con annesso palazzetto dello sport, rendono la struttura accogliente ed ideale per tonificare muscoli e gambe. Oltre ad essere facilmente raggiungibile per tutti i tifosi azzurrostellati che vorranno seguire da vicino i progressi della nuova squadra in fase di costruzione. “Al 99% andremo in ritiro a San Gregorio Magno – ha dichiarato ieri pomeriggio in conferenza stampa il direttore generaleFilippo Raiola – ma mi preme innanzitutto ringraziare la famiglia Troiano che gestisce l’Hotel Tre Lanterne di Acquasanta Terme e l’amministrazione comunale del posto che ci hanno sempre manifestato grande disponibilità. 

Purtroppo abbiamo fatto un sopralluogo presso la struttura sportiva ed abbiamo riscontrato delle criticità relative al terreno di gioco. Abbiamo così deciso di avvicinarci a casa per permettere agli addetti ai lavori ed ai tifosi di poter seguire gli allenamenti e qualche test amichevole. In settimana poi avremo un incontro a Siano per poter ottenere nuovamente la disponibilità del campo per gli allenamenti settimanali nel corso della stagione. Non credo ci siano problemi in tal senso”.

Con il ritiro di San Gregorio Magno la Paganese torna all’antico. Precisamente all’estate del 2003, prima stagione con Trapani alla presidenza, quando gli azzurrostellati sostennero il romitaggio estivo in quel di Serino. Poi le tappe di Preci (Umbria), Santa Fiora (Toscana), Acquasanta Terme (Marche) con l’intermezzo di Leonessa nella stagione del ritorno in C1. A seguire Ezio Capuano condusse i suoi uomini nuovamente a Preci, prima della lunga parentesi sui monti della Laga fino ai giorni nostri in quel di San Gregorio Magno. È da lì che la Paganesecercherà di alzare la famosa asticella, leggasi conquista dei playoff.

Francesco Pepe - © Paganesemania