1.7.16

Mercato: gli occhi della Paganese sul baby della Lazio Murgia.

Simone Guerri sembra sempre più lontano dalla Paganese. Il centrocampista toscano non ha ancora incontrato la società per discutere un rinnovo di contratto che a questo punto appare alquanto improbabile.

Il giocatore, che ha manifestato la volontà di avvicinarsi a casa, sta valutando l'offerta della Robur Siena, intenzionata ad accaparrarsi un calciatore capace di realizzare 3 gol in 31 partite quest'anno. Un uomo d'esperienza in mezzo al campo che la Paganese deve assolutamente rimpiazzare con un elemento di qualità, vista l'importanza avuta da Guerri nella stagione appena trascorsa al fianco di Carcione.

Diversi i profili che si valutano, su tutti quelli di Giorgione del Messina. Accanto al centrocampista beneventano, Bocchetti è vigile anche su alcuni giovani ineressanti di formazioni Primavera di Serie A. Corrisponde a questo identikit Alessandro Murgia, baby talento della Lazio. 20 anni ad agosto, Murgia è reduce da una stagione estremamente positiva con i biancocelesti, autore di 11 gol in 30 gare complessive fra campionato e coppa. Dotato di buoni piedi, si è messo in luce anche per quegli inserimenti in area che tanto richiede Grassadonia. Per questo potrebbe essere una soluzione interessante in quella zona del campo, potendo agire sia da mezz'ala destra che da mezz'ala sinistra. 

La Paganese ha chiesto informazioni, il suo contratto con la Lazio scade nel 2017, ma quest'anno vorrebbe confrontarsi fra i professionisti. Su di lui ci sarebbe anche la Salernitana del suo ex allenatore Simone Inzaghi. Quest'ultimo stravede per lui: gli ha cucito addosso il nuovo ruolo (Murgia nasce playmaker), l'ha considerato un perno principale della sua formazione e l'ha più volte aggregato anche in prima squadra nell'ultima parte del campionato, quando Inzaghino è subentrato a Stefano Pioli. Una concorrenza difficile, indubbiamente, anche se l'approccio dei granata per ora è apparso più timido rispetto a quello - a quanto pare - più convinto da parte della Paganese.

Danilo Sorrentino © Paganesemania