Il direttore sportivo della Paganese, Fabrizio Ferrigno, ha fatto il punto della situazione in casa azzurrostellata con una breve intervista riportata sul sito ufficiale del club di via Filettine. "Volevo sottolineare innanzitutto che il nostro mercato con l’acquisto di Camilleri è chiuso - ha spiegato il ds - e la fiducia in questi ragazzi è totale ed andremo avanti così fino alla fine della stagione. Il momento non è facile, ma come ha detto il mister non deve essere un alibi. Le difficoltà che tutti sappiamo non devono abbatterci e anzi siamo arrabbiati al punto giusto. La società ha preso calciatori importanti ed ha fatto dei sacrifici enormi per mettere su una rosa che non ha nulla da invidiare a nessuno. Gli ultimi acquisti hanno bisogno di allenarsi e trovare il ritmo partita giocando". Massima fiducia nella squadra a disposizione di Grassadonia, quindi, ma anche negli arbitri e nella dea bendata che prima o poi si girerà anche dal lato della Paganese. "La fortuna in questo momento non gira dalla nostra parte e alcuni errori arbitrali, vedi Matera, ci hanno tolto qualcosa, anche se crediamo totalmente alla buonafede degli arbitri". Alle porte c'è un'altra trasferta contro il Catanzaro. Gara particolare per Ferrigno, soprannominato "il sindaco" nella città calabrese, in virtù del fatto che è stato fra i protagonisti della doppia promozione dalla Serie C2 alla cadetteria fra il 2002 e il 2004. Proprio a Catanzaro Ferrigno ha concluso la sua carriera da calciatore, nel 2007/2008, ma domenica vuole vincere."Rispetto per il Catanzaro e il suo blasone, ma andremo lì come sempre facendo il nostro gioco e con il coltello tra i denti. La nostra identità non la cambieremo mai, solo così arriverranno i risultati”.
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