28.9.16

Troppo errori individuali in difesa, Grassadonia valuta alcune soluzioni.


E’ il reparto arretrato la maggiore preoccupazione di Gianluca Grassadonia. La sconfitta con il Monopoli, seconda consecutiva tra le mura amiche del Torre, ha aperto un interrogativo importante sulla tenuta del pacchetto difensivo della Paganese. Un settore dove la società non ha lesinato energie economiche per affidarsi a gente esperta ma che finora ha palesato più di una lacuna. Errori dei singoli o assetti tattici sbagliati possono essere la causa degli evidenti sbandamenti della linea schierata davanti a Marruocco e che stanno provocando non pochi danni in termini di punti in classifica.

Il copione della sfida con i biancoverdi pugliesi ha messo in evidenza nuovamente le pecche della difesa dove il solo Alcibiade non può fare sempre gli straordinari. L’ex Lecce si sta proponendo con autorità come guida per i compagni ma dietro le leggerezze difensive del reparto ci sono errori tecnici e non solo legati alla preparazione atletica dei singoli. Come contro la Casertana ma in precedenza anche a Matera e ad Andria, dietro le gambe tremano ed anche le cose semplici diventano compiti ardui da svolgere. Nemmeno la scelta di Grassadonia di riproporre lo schieramento a tre, che aveva dati buoni frutti nella trasferta di Catanzaro, davanti a Marruocco ha sgombrato il campo da dubbi.

Al cospetto di un avversario non certo irresistibile in attacco come il Monopoli visto all’opera domenica scorsa al Torre, la difesa azzurra ha sfoderato nuovamente un atteggiamento autolesionista in occasione delle reti ospiti. Stavolta sul banco degli imputati è salito Dicuonzo che ha arricchito la bacheca degli errori difensivi già ampiamente infarcita dalle incertezze di Silvestri e dalla serata disastrosa di Marruocco nel turno infrasettimanale di Andria.

Dalla ripresa di ieri pomeriggio a Siano è cominciata da parte di Grassadonia la sapiente ricerca di un assetto definitivo per registrare al meglio il pacchetto arretrato. Una mano può arrivare dal graduale recupero di Camilleri, ultimo arrivato che sta tornando al top della condizione. L’ex centrale del Bresciapuò essere la soluzione giusta per tornare alla difesa a quattro e rimettere tutte le pedine al posto giusto dello scacchiere tattico. Per la trasferta di Messina è difficile attualmente ipotizzare un suo utilizzo dal primo minuto, anche se l’idea stuzzica non poco Grassadonia desideroso di fare lo sgambetto ai giallorossi peloritani.

Francesco Pepe - © Paganesemania