La Paganese formato trasferta vince e convince. Il blitz di Messina, il secondo di fila in campionato lontano dal Torre dopo la vittoria di Catanzaro, ha permesso a Marruocco e compagni di recuperare terreno in classifica ma soprattutto di mettersi alle spalle una settimana fatta di tanti interrogativi. Il tonfo casalingo con il Monopoli è stato spazzato via da una prestazione caratterizzata da tanta sostanza e sagacia tattica. Al Franco Scoglio è bastato solo essere accorti e tremendamente micidiali e cinici per portare a casa tre punti di vitale importanza alla vigilia del primo crocevia fondamentale del campionato. Già domani la formazione di Gianluca Grassadonia avrà l’occasione di infrangere il tabù casalingo quando al Torre ospiterà la Virtus Francavilla nel recupero della prima giornata di campionato non disputata lo scorso 28 agosto in attesa della definitiva pronuncia del Tar del Lazio sulla riammissione del club in Lega Pro. Due gare in quattro giorni per la Paganese che domenica prossima poi avrà un’altra chance interna contro il Melfi per mettere altro fieno in cascina. Al doppio appuntamento tra le mura amiche la compagine cara al patron Trapani ci arriva con il morale decisamente alto e con qualche certezza in più. Il tutto è legato a vari fattori sui quali lo stesso Grassadonia ha più volte ribadito di voler puntare per risollevare le sorti di un gruppo che, eccezion fatta per la trasferta di Andria, non ha mai sfigurato al cospetto dell’avversario di turno raccogliendo anche meno rispetto a quanto prodotto in termini di gioco. La prestazione di Messina ha certificato lo stato di salute della squadra che sta acquisendo la giusta maturità fisica con il graduale inserimento di coloro che si sono aggregati in ritardo sulla tabella di marcia. In terra peloritana Grassadonia ha concesso fiducia dal primo minuto al panamense Herrera e al centrale Camilleri, esordio assoluto per quest’ultimo. Entrambi hanno fornito segnali rassicuranti, soprattutto il secondo nel pacchetto arretrato dove la Paganese ha concesso davvero le briciole agli attaccanti avversari. Nota di merito poi per Deli e Cicerelli. Il primo a bersaglio nuovamente e decisivo ai fini della conquista dei tre punti mentre Cicerelli è ormai il valore aggiunto in entrambi le fasi di gioco per Grassadonia. Per il tecnico azzurro insomma cominciano a delinearsi le basi per andare avanti con fiducia, in attesa di buone notizie dall’infermeria per Iunco. L’attaccante brindisino è ancora fermo ai box in seguito all’infortunio di Catanzaro ed il suo rientro slitterà ulteriormente.
(Il Mattino, Salerno)