10.10.16

La Paganese vista da... Nocera! Finalmente ci sblocchiamo!

Si Finalmente! E' l'espressione che ho sentito dire da più amici, al termine della vittoriosa sfida con il Melfi che sancisce la fine di una maledizione, che inseguiva gli azzurri sin dentro casa, da tre turni. Dopo gli scivoloni con Casertana e Monopoli e la beffa con il Francavilla, arriva finalmente la vittoria.Una vittoria che sintetizza il mondo di una partita: le reti, ben tre, di cui quella spettacolare di Deli, le traverse ben due quelle del Melfi, l'espulsione quella di Longo, le parate miracolose di Marruocco, due straordinarie. Tutto raccolto in novanta minuti che hanno lanciato, con questi tre punti, gli azzurri nelle prime dieci posizioni, quelle utili per i play-off. Siamo ottavi per la precisione, che fotografano meglio il progetto di questa Paganese. Eppure, nonostante tutto, c'è da recriminare su almeno tre punti che mancano alla classifica volendoci mettere il "furto" subito con la Casertana e quello con il Francavilla a partita ormai finita. Ma se cominciamo ad ottobre con questo esercizio, a marzo dove saremo? Tieniamoci allora i nostri dieci punti che sono lo specchio di quello che abbiamo meritato. 
Ma, pur essendo tifosi della Paganese, siamo anche giornalisti ed allora il ruolo ci impone di fare una disamina obiettiva di quello che abbiamo visto. Ancora una volta, seppur meritando la vittoria, la Paganese ha fatto di tutto, con il solito black out nel secondo tempo, per riaprirla. Momenti di sbandamento, soprattutto in difesa, che hanno alimentato le speranze, ormai riposte, del Melfi che onestamente avrebbe meritato almeno una rete, per le occasioni create,e per il forcing che ha messo alle corde per buoni venti minuti gli azzurri. Gli applausi finali, al rientro negli spogliatoi, ai calciatori gialloverdi da parte dei tifosi azzurri del settore tribuna è la giusta e sportiva consacrazione.  Solo la bravura di un Marruocco in serata di grazia, che ha subito riscattato com'è nel suo stile l'errore con il Francavilla, ha evitato con l'aiuto dei legni a mantenere inviolata la porta. E' questo il lavoro che attende ancora Grassadonia che giustamente ed onestamente ha evidenziato queste pecche che prima a lui non sono piaciute. Una Paganese che è partita subito forte che ha ritrovato la samba di Reginaldo sotto rete ed anche l'incursione del difensore Alcibiade prima della rete capolavoro di Deli. Terza marcatura stagionale per la mezz'ala laziale che dopo aver fatto le prove generali dalla stessa posizione al secondo tentativo ha piazzato la sfera ingannando l'esperto Gragnaiello con un colpo di biliardo. Applausi! Con Cicerelli s'intende a meraviglia e sulla corsia sinistra sono stati devastanti. L'affiatamento cresce come anche il paicere di vedere le loro giocate, i loro dribbling, le loro magie. La Paganese ha un tesoro tra le mani e giustamente li ha blindati con contratti a lunga scadenza. Una meraviglia vederli giocare così, un piacere per gli occhi e per il cuore dei tifosi che hanno capito che anche la Paganese ha i suoi gemelli del gol... in attesa di quelli di Cicerelli

Peppe Nocera - © Paganesemania