18.10.16

Paganese: quelle espulsioni fatali.

Nessun punto e tante recriminazioni per una gara gettata alle ortiche nel momento migliore. La Paganese esce sconfitta dalla trasferta di Cosenza con un carico notevole di rammarichi e con la consapevolezza di aver sciupato la grande occasione per fare il salto di qualità. A pesare soprattutto la doppia espulsione, in particolare quella del portiere Marruocco, che ha lasciato addirittura in nove uomini i suoi compagni nella parte finale del match. Sul banco degli imputati è salito di diritto l’estremo difensore napoletano, colpevole sul punteggio di 1-1 di una testata all’indirizzo di Baclet, dopo che il direttore di gara aveva comandato un calcio di punizione per gli azzurrostellati per un fallo commesso dall’attaccante silano ai danni del pipelet liguorino. Il solito atteggiamento provocatorio di Marruocco ha superato il limite con il colpo violento all’indirizzo dell’avversario e il rosso diretto che mandato all’aria anche la possibilità di tornare da Cosenza almeno con un punto. Già in inferiorità numerica per l’immediata doppia ammonizione di Alcibiade e con le tre sostituzioni già effettuate, in porta è andato il difensore Silvestri, che nulla ha potuto sulla botta ravvicinata di Mungo, che ha regalato i tre punti nel finale al Cosenza. Per Marruocco una serata infausta a conferma dei limiti caratteriali del portiere che da sempre è croce e delizia della tifoseria. Dopo l’ennesima prova negativa, che avrà conseguenze disciplinari oggi con una squalifica di almeno due giornate, sembra che il rapporto con il pubblico azzurro si sia incrinato definitivamente. Dal triplice fischio finale del signor Camplone sui social ormai è un susseguirsi di invettive all’indirizzo di Marruocco, già in passato protagonista di gesti di stizza e di ostruzionismo con ammonizioni puntuali piovutegli addosso. A Cosenza però l’ennesimo colpo di testa ha avuto conseguenze gravi sul risultato finale, con la tifoseria che non è più disposta a dare credito a uno dei pupilli di Grassadonia. Al tecnico viene chiesto di accantonarlo per dare spazio al giovane Chiriac, mentre alla società di prendere seri provvedimenti che non sono affatto esclusi. In arrivo una multa salata dopo l’atto di violenza di Cosenza, che arriva a fare il paio con alcuni errori tecnici passati che sono costati diversi punti alla Paganese. Intanto il Questore di Salerno ha disposto il Daspo per tre tifosi azzurri in seguito agli incidenti verificatisi nel dopo gara del derby con la Casertana. I tre sostenitori, rispettivamente di 41, 23 e 22 anni, sono ritenuti responsabili di aver preso parte ai disordini e non potranno assistere a manifestazioni sportive per un periodo da uno a due anni. Nei prossimi giorni potrebbero esserci altri provvedimenti analoghi, anche nei confronti degli ultrà casertani.

(il Mattino, Salerno)