2.11.16

La partita del tifoso: tre indizi provano che qualcosa no va, ma non so cosa...

Purtroppo questa settimana non è stato registrato alcun fatto grave ed importante in grado di distogliere la nostra attenzione dal campo e dai suoi verdetti, in modo da lenire, seppur in parte, la delusione per l’ennesima sconfitta subita. L’ennesima beffa, secondo alcuni. Io però non ho più la faccia tosta di parlare di beffa subita o di sfortuna che si sta accanendo contro la Paganese. Non più.

Perdere, ultimamente, è diventata una scomoda e preoccupante abitudine. Ed hai voglia a dire che giochiamo bene, che nessuno ci mette sotto, che ci stanno condannando soltanto gli episodi. Ma allora scusate, cosa altro ci dovrebbe condannare, se non gli episodi? Mica ci vogliono quelli bravi di Sky per capire che oramai il calcio è fatto, quasi sempre, di episodi ed è su questi ed a volte solo su questi, che si decidono le partite? Ed allora, come mai gli episodi sono sempre a nostro sfavore?

E mi dispiace per qualcuno che, mosso da grande ed irragionevole fiducia verso il sottoscritto, crede di trovare delle risposte in quello che scrivo. Non ne ho, amici miei. Ho gli stessi vostri interrogativi e dilemmi irrisolti. E forse inizio ad avere gli stessi vostri timori e perplessità, nei confronti di una squadra che evidentemente sa cosa vuole ma che non riesce a prenderselo. Agatha Christie diceva: "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". Ecco, dopo la partita di ieri abbiamo purtroppo la prova che qualcosa non va. Ed il mio senso di frustrazione sta tutto nel non essere in grado di capire cosa. Se prendiamo i nostri calciatori, uno per uno, non possiamo dire che non siano all’altezza della situazione. Vero è che non tutti sono dei fenomeni ma c’è tanta classe, tanta esperienza ed insieme formano una squadra che funziona, che gioca bene, tiene bene il campo ma che sta tenendo una media punti che ci porterebbe dritti dritti ai playout! Perdiamo partite che sarebbero già vinte o che al limite potrebbero essere pareggiate. Sinceramente faccio fatica a capire il perché. E vi prego, se c’è qualcuno che ci sta capendo qualcosa di più, si faccia avanti e mi spieghi cosa succede. Io non lo so proprio. E non so neanche cosa scrivere più….

Alberto Maria Cesarano
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