10.11.16

Paganese, alla ricerca di un'altra vittoria.

Il calendario offre infatti la possibilità di un gustoso bis davanti al pubblico amico contro un’altra squadra pugliese. Domenica prossima è atteso al Marcello Torre il Foggia, compagine in lotta per la promozione diretta in cadetteria e di ben altra caratura tecnica rispetto al Taranto.

Un impegno particolarmente ostico per gli uomini di Grassadonia che sta già torchiando a dovere il gruppo per tenere alta la concentrazione. La sfida con i satanelli dauni rappresenta un banco di prova molto importante per saggiare la piena maturità tattica degli azzurrostellati, anche se c’è da fare i conti con l’assenza per squalifica di un elemento fondamentale come Deli e la grossa incertezza legata alle condizioni di Iunco il cui rientro potrebbe slittare nuovamente.

Nell’ambiente però si è ricreato l’entusiasmo: «Stiamo raggiungendo la forma fisica ottimale sottolinea il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno e la squadra sta capendo gli errori commessi. Abbiamo poi un gruppo unito che segue scrupolosamente le indicazioni del tecnico ed il bilancio di questi primi mesi di lavoro è sicuramente positivo. Non dimentichiamoci del ritardo accumulato in avvio di stagione quando non abbiamo potuto effettuare nemmeno il ritiro».

Ora la sfida con il Foggia, altro match chiave per alimentare le velleità playoff di Pestrin e compagni: «Sono anni che il Foggia costruisce organici per vincere prosegue il direttore sportivo del club liguorino ma se tutte le componenti restano unite possiamo farcela. I nostri avversari troveranno di fronte una Paganese agguerrita e che scenderà in campo con il coltello tra i denti. Il Foggia deve trovarsi a fare i conti con tutta la città. Già contro il Taranto i tifosi ci hanno incitato fino alla fine ed insieme possiamo raggiungere un risultato molto importante».

Ieri intanto la squadra ha sostenuto una doppia seduta sul sintetico di Siano. Prematuro fare valutazioni di ordine tattico ma resta probabile una conferma del tridente d’attacco, magari con l’utilizzo di Celiento in posizione più arretrata in luogo di Deli. Gradualmente stanno rientrando a pieno regime anche Longo e Silvestri, fermati nelle scorse settimane rispettivamente da una distorsione alla caviglia e da una contrattura muscolare. Entrambi potrebbero essere inseriti nell’elenco dei convocati per la sfida di domenica. Più complicato il discorso relativo a Iunco. Lo stesso Grassadonia nel post gara con il Taranto ha escluso un recupero dell’attaccante brindisino.

da www.resportweb.it