11.12.16

Lecce-Paganese 3-1: il pagellone di PaganeseMania

Difesa da rivedere, Herrera è attivo, Reginaldo sempre presente

CHIRIAC 6,5 - Buona prestazione per il portiere rumeno che evita il tracollo, compiendo due splendide parate nel primo tempo, entrambe sullo scatenato Mancosu. Incolpevole sui tre gol subiti, nel finale del secondo tempo si esalta sulla conclusione ravvicinata di Caturano negandogli l'ennesima doppietta di questa stagione.

ALCIBIADE 5,5 - Troppo impreciso negli appoggi quest'oggi, non riesce a comandare come al solito la difesa. Soffre il dinamismo di Doumbia che lo costringe a rincorrerlo in lungo e in largo per il campo. 

CAMILLERI 4,5 - Nel primo tempo aveva condotto una prestazione ordinata, tranne nell'occasione del gol del 2-0 dove forse poteva gestire meglio il passaggio errato di Parlati. Nel secondo tempo si fa attirare dal movimento di Caturano e va a scontrarsi con Silvestri lasciando campo libero a Lepore che spegne le speranze degli azzurrostellati. 

SILVESTRI 5,5 - All'alba della partita un suo intervento impreciso rischia di consegnare il gol a Mancosu, ma è propositivo e cerca sempre di far partire l'azione dalle retrovie. Sfortunato quando Camilleri gli piomba addosso e lo atterra coinvongendolo in una situazione comica che spiana la strada a Lepore per il 3-1

CICERELLI 6 - Ha una marcia in più, è l'unico che riesce a saltare costantemente l'avversario ma dalla destra si rende pericoloso in poche occasioni e riesce a portare pochi palloni in area di rigore, più determinante quando tenta di entrare nell'area avversaria attraverso le triangolazioni con Herrera. Generoso in fase di copertura quando rincorre Doumbia prima e Torromino poi fino alla propria area di rigore. Questa posizione di esterno destro lo limita molto in fase offensiva.

PARLATI 4,5 - Inizia la partita con generosità, facendosi notare con intraprendenza nelle azioni offensive e rincorrendo quasi tutti gli avversari. Con il passare del tempo, si rende evanescente e fumoso. Paga di inesperienza in occasione del primo gol dove un fallo tattico sarebbe stato l'ideale per fermare la ripartenza dei salentini. Sul secondo gol la sua troppa sufficienza consegna a Caturano il pallone del 2-0.

PESTRIN 5 - Oggi il metronomo della Paganese non riesce a far girare la propria squadra sbagliando troppi passaggi in fase di impostazione. Da lui ci si aspetterebbe sempre la giocata intelligente. Nel secondo tempo cerca di caricarsi la squadra sulle spalle ma il 3-1 taglia le gambe alla squadra. 

DELI 6 - Prestazione sufficiente per il capitano della Paganese che in questa partita riesce a catalizzare su di lui molti più palloni, ma sia nell'ultimo passaggio che nella conclusione risulta sempre troppo molle ed impreciso. Nel secondo tempo riesce a recuperare con caparbietà due palloni nella stessa azione e serve Iunco in area di rigore. E' questo il giocatore che vogliamo: intraprendente e caparbio come in quell'occasione. Purtroppo lo si vede poche volte nel corso dei 90'.

DELLA CORTE 5,5 - La corsa e lo spirito di sacrificio non gli mancano mai, oggi appare rinunciatario e timido nelle sortite offensive. Soffre l'accoppiata Lepore-Tsonev che gli sfuggono in più di un'occasione. 

HERRERA 6 - Il più attivo degli azzurrostellati, sbaglia pochi passaggi e cerca sempre di allargare in ampiezza cercando con costanza sia gli esterni di centrocampo che Reginaldo. Nel primo tempo con una sua sponda lancia in profondità Reginaldo che poi non riesce a concretizzare. 

REGINALDO 6,5 - Nel primo tempo si divora il gol dell'1-0 quando imbeccato da Herrera, scappa alla difesa del Lecce, evita Gomis ma Cosenza gli nega la gioia del gol mandando il pallone in calcio d'angolo. Gol che arriverà ad inizio ripresa quando con una splendida punizione riapre l'incontro. Prova come sempre generosa per l'attaccante brasiliano e settimo gol stagionale.

IUNCO 5,5 - Entra quando ormai la squadra ha subito il gol del 3-1 e non riesce ad incidere come voleva sul match. Quest'oggi è molto impreciso nei passaggi e negli appoggi per i compagni. 

TAGLIAVACCHE sv

MAURI sv - Dopo i 10 minuti contro l'Akragas, altri minuti per l'argentino che ha un buon impatto sul match, quando impegna Gomis nel finale e quando con altre buone giocate imbecca ottimamente i suoi compagni. Meriterebbe più occasioni.

GRASSADONIA 6 - La squadra è compatta e quadrata, per 35' tiene bene il campo poi però le solite ingenuità difensive compromettono il tutto. In panchina non ha gli uomini per cambiare la partita.

Alfonso Esposito
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