10.12.16

Lecce-Paganese 3-1: la solita storia, buon inizio poi il crollo.


Nonostante il primo gol della storia al
 Via del Mare ed una prova di grande determinazione, ma condizionata dalle solite amnesie difensive, la Paganese non riesce a tornare a casa indenne. Sono indigesti gli ex: decidono la doppietta di Franco Lepore e la rete di Salvatore Caturano. A nulla è valso il momentaneo 2-1 di Reginaldo - settimo centro stagionale - che ha dato solo l'illusione di poterla riaprire. Dopo 35' davvero di buona fattura, la Paganesesubisce l'uno-due che indirizza la partita dalla parte del Lecce. Anche se gli azzurrostellati hanno avuto diverse occasioni, anche sul 3-1, per poter dare un senso al finale.

E' una buonissima Paganese nella prima parte di gara. La squadra azzurrostellata è ordinata, chiude gli spazi, raddoppia sugli esterni e riparte molto bene. Rischia solo all'inizio, su una rovesciata di Mancosu che Chiriac manda sulla traversa, e su un altro tiro del giocatore sardo deviato da Pestrin in angolo. Poi le maggiori occasioni per passare sono degli azzurrostellati. La più grande capita a Reginaldo, direttamente su un rinvio di Chiriac spizzato da Herrera: il brasiliano se ne va a campo aperto, supera anche Gomis ma Cosenza salva tutto. Sono buone le trame di gioco della squadra di Grassadonia, che in velocità al limite dell'area riesce a mettere in difficoltà i salentini. Purtroppo le conclusioni dal limite di Reginaldo Deliterminano fuori misura. Come spesso accaduto, però, la Paganese va in svantaggio nel suo momento migliore, basta una ripartenza del Lecce per mandare Lepore al tiro dal limite: destro potente sul secondo palo ed è 1-0 dopo 35'. Prima dell'intervallo l'undici di Padalinotrova anche il raddoppio. Retropassaggio sbagliato di Parlati che innesca Caturano: l'ex di turno prende il tempo a Camilleri e in diagonale supera Chiriac. Il portiere rumeno al 45' evita il tris, compiendo un intervento super sulla punizione di Mancosu indirizzata all'incrocio. 

Convincente inizio di ripresa da parte della Paganese, che comincia il secondo tempo con piglio diverso. Gli azzurrostellati la riaprono subito con la splendida punizione di Reginaldoche lascia Gomis di sasso (7'). L'illusione di poterla rimettere sui binari giusti dura pochissimo, perchè Lepore, dopo uno scambio veloce con Caturano, trova il tris con un gran tiro dalla distanza. Grassadonia si gioca la carta Iunco al quarto d'ora, passando a un 3-5-2 maggiormente offensivo ed infatti l'attaccante brindisino prova a cambiare il match. Prima serve Reginaldo sul filo del fuorigioco, con Gomis che gli chiude lo specchio in uscita, poi riceve un gran pallone da Deli ma Giosa salva un gol già fatto. Nel finale il Lecce sfiora il poker, con Chiriac che compie un miracolo su Caturano; lo stesso fa Gomis per due volte, la prima sul neoentrato Mauri, la seconda su Reginaldo

IL TABELLINO
MARCATORI: pt 35' Lepore, 42' Caturano; st 7' Reginaldo, 12' Lepore
LECCE (4-3-3): Gomis; Ciancio, Cosenza, Giosa, Contessa (32' pt Vitofrancesco); Tsonev (28' st Drudi), Fiordilino, Mancosu; Lepore, Caturano, Doumbia (23' st Torromino). A disp.: Bleve, Chironi, Arrigoni, Vutov, Pacilli, Freddi, Vinetot, Maimone, Persano. All.: Padalino
PAGANESE (3-5-1-1): Chiriac; Alcibiade, Camilleri, Silvestri; Cicerelli, Parlati (16' st Iunco), Pestrin, Deli (34' st Tagliavacche), Della Corte; Herrera (41' st Mauri); Reginaldo. A disp.: Marruocco, Coppola, Mansi, Longo, Caruso. All.: Grassadonia
ARBITRO: Giua di Olbia (Spensieri-Perrotti)
NOTE: spettatori 12mila circa. Ammoniti: Parlati, Cosenza, Mauri. Angoli 8-6. Recupero pt 1', st 3'

Danilo Sorrentino
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