da www.resportweb.it
25.1.17
Niente serale, Paganese-Andria si giocherà alle 14.30.
Si giocherà alle 14,30 e non alle 20,30 la prima gara del doppio turno casalingo contro la Fidelis Andria (poi Catanzaro), sabato al Torre. L’ufficialità nella mattinata di ieri. Una decisione che era nell’aria e che non ha colto di sorpresa la tifoseria che si ritroverà compatta dopo un periodo di divisioni e lotte intestine. La squadra, intanto, ieri, ha continuato la preparazione in vista della gara contro la formazione di Favarin che a Pagani non potrà essere in panchina, perché squalificato. Ritornerà tra i pali dopo l’infortunio, Marruocco mentre l’attaccante brasiliano Reginaldo va in diffida dopo il giallo rimediato nel derby del Pinto. Tutti presenti alla doppia seduta tranne il lungodegente Di Cuonzo che sta proseguendo le terapie dopo l’infortunio a Fondi. Ma, come è scontato, l’attenzione al momento è rivolta verso il calcio mercato. Grassadonia lunedì mattina nel vertice societario, ha chiesto rinforzi e soprattutto garanzie per il prosieguo del campionato visto il ridimensionamento chiesto dal patron Trapani. Al momento, i “partenti” Camilleri, Maiorano e Alcibiade che, in un comunicato ha smentito la sua volontà di abbandonare la nave, continuano ad allenarsi agli ordini del trainer salernitano. A Caserta l’esclusione del difensore sembrava fosse il preludio di un’imminente cessione con Latina ed Ascoli in pole per assicurarsi le prestazioni del forte centrale difensivo. Ma l’unico risultato prodotto con la sua esclusione è stata una sconfitta evitabilissima se anche lui avesse dato il proprio contributo. Da giorni, si sta allenando un difensore argentino, il 20enne Franco Gorzelewski che, già in passato, ha cercato gloria nel calcio italiano, al Padova, senza mai esordire. Non è ancora chiaro se il ragazzino che lo scorso anno ha giocato nella Tercera Division spagnola, verrà tesserato. Tra domenica e martedì, il duo Ferrigno-Bocchetti, sarà a Rogoredo, sede del mercato. A loro l’arduo compito di risollevare e rinforzare la squadra.