Sono ore di grande riflessione in casa Paganese, dopo la cocente sconfitta di sabato contro la Casertana. In effetti l'aveva detto lo stesso Grassadonia nel post-partita. Oggi c'è stato un vertice in sede al quale hanno partecipato il presidente Raffaele Trapani, il direttore generale Filippo Raiola, il ds Fabrizio Ferrigno, il coordinatore dell'area tecnica Antonio Bocchetti ed il tecnico Gianluca Grassadonia. Un momento di confronto in cui ognuno ha esposto le proprie ragioni e considerazioni dopo un fine settimana complicato, iniziato proprio con il 2-0 del Pinto.
Già al termine del match, il patron azzurrostellato aveva lasciato l'impianto sportivo casertano scuro in volto. A poco più di una settimana dal termine del mercato, Trapani si aspettava qualche movimento in più, soprattutto in uscita, e non ha gradito la prestazione a dir poco opaca di alcuni giocatori, schierati in campo nonostante siano già in lista di sbarco. Grassadonia, dal canto suo, pur non contento delle cessioni dolorose alle quali ha dovuto e ancora dovrà ricorrere la Paganese, vorrebbe i rinforzi giusti, anche se giovani, affinchè possano sposarsi al progetto di ridimensionamento economico del club. "Ma devono essere di qualità", aveva più volte sottolineato il trainer salernitano, il quale si attende un'accelerata dal mercato. E soprattutto non vuole correre rischi in classifica.
L'incontro è durato circa un paio di ore, poi Grassadonia ha diretto regolarmente l'allenamento della squadra, che oggi si è ritrovata sul sintetico di Siano per preparare la gara con la Fidelis Andria, primo di due match casalinghi consecutivi. Contro la compagine federiciana, l'allenatore azzurrostellata gradirebbe un gruppo già completo e che dovrà essere, per larga parte, quello che proverà a strappare la permanenza in Lega Pro il più in fretta possibile. Se non dovesse esserci questa accelerata, non sono da escludere decisioni drastiche.
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