Il faro della Paganese, anche nel girone di ritorno, sarà il centrocampista Manolo Pestrin. Il 38enne romano indosserà anche la fascia di capitano, in virtù dell'addio di Francesco Deli e, dal sito ufficiale del club azzurrostellato, ha caricato i suoi compagni. "Le partite, da adesso in poi, saranno sempre di meno ed ogni squadra cercherà con tutte le proprie forze di arrivare al proprio obiettivo che si giochi in casa o fuori non ci sarà differenza. Bisogna trovare una continuità di punti, oltre alle prestazioni che sono sempre arrivate. Per noi inizia un altro campionato e dobbiamo essere bravi a saper soffrire, concedendo molto meno, sperando di poter far vedere il nostro reale valore". La sosta non è servita solo per tirare il fiato. "Dopo una prima parte di campionato intensa, abbiamo sfruttato la sosta per prepararci al meglio, non avendo potuto farlo come tutti ad inizio stagione. Insieme al mister abbiamo lavorato sugli errori commessi in alcune gare e questi giorni sono serviti anche per recuperare qualche acciacco che qualcuno si portava dietro da tempo". Il nuovo anno coincide con la sfida contro la Casertana. All'andata, davanti ad una buona cornice di pubblico essendo la prima gara interna dopo il grande spavento estivo, finì malissimo, con un gol di Orlando all'88' che punì oltremodo la Paganese. "Con la Casertana sarà una gara difficile - ha detto Pestrin - noi dovremmo cercare di fare una prestazione importante per portare a casa dei punti per noi e i nostri tifosi. All’andata non abbiamo raccolto punti con grande rammarico anche se per novanta minuti meritavamo molto di più".
Danilo Sorrentino - © Paganesemania