Grassadonia conferma il suo tridente e lancia subito Liverani, De Santis, Carillo e Firenze. Favarin (squalificato) ridà fiducia a Cianci e punta su Cruz, Curcio e Piccinni. Nel primo tempo regnano l'equilibrio e l'agonismo. La miglior occasione ce l'ha Tito: un tiro fuori di un metro che stava per diventare un assist perfetto per Cruz, il quale però non ha impattato il pallone. La Paganese ci prova un paio di volte con Herrera, ma nel complesso entrambi gli attacchi si dimostrano abulici.
La ripresa inizia col botto. Prima un gol annullato a Herrera per un precedente fuorigioco di Reginaldo (sembrava esserci); subito dopo Cruz si invola verso Liverani e prova a dribblarlo, sbagliando: il portiere cattura il pallone. L'equilibrio regge fino al 56': corner per la Fidelis, Cianci di testa prolunga la traiettoria del pallone verso il secondo palo dove c'è appostato il solito Tartaglia che non sbaglia a botta sicura. Terzo gol nelle ultime sei partite per il terzino, unico andriese a non aver perso la via del gol. La Paganese cerca il pareggio con determinazione ma i pugliesi gestiscono bene la situazione. Azzurrostellati pericolosi al 76': tiro del subentrato Zerbo e gran parata di Pop, sulla respinta arrivano Tito e l'altro subentrato Mauri. I due si spintonano ma per l'arbitro è fallo in attacco. Dieci minuti dopo, però, Mauri il rigore se lo guadagna per davvero, tirando addosso al braccio largo di Piccinni. Reginaldo trasforma abilmente. E nessuna delle due squadre ha la forza per avvicinarsi al 2-1.
Ecco top e flop del match:
TOP
Juan Alberto Mauri (Paganese): l'allenatore gli concede solo un quarto d'ora? Lui lo ripaga pesantemente. Prima si avventa su una respinta di Pop, viene contrastato e chiede un rigore, invano. Poi trova con molta furbizia il penalty decisivo, tirando sul braccio di Piccinni. ASTUTO
Angelo Tartaglia (Fidelis Andria): la Fidelis ha un esterno capace, oltre che di fare tutta la fascia destra in entrambe le fasi, anche di sopperire alle mancanze degli attaccanti. Buona prestazione condita da un gol che poteva valere i tre punti. TERZINO-GOLEADOR
FLOP
Stefano Maiorano (Paganese): la sua partita vive anche fasi positive, ma a conti fatti sono più i bassi degli alti. Ci si aspetterebbe più precisione da un giocatore la cui esperienza oggi serviva a compattare una formazione con tanti volti nuovi. APPANNATO
Marco Piccinni (Fidelis Andria): fino all'85' la sua è una prova senza infamia e senza lode. Paga a caro prezzo però il rigore fischiatogli contro: un fallo di mano involontario, vista la vicinanza tra il braccio e il pallone al momento della conclusione. Il suo errore, minuscolo ma pesante, è muoversi con le braccia larghe in area. SFORTUNATO
da tuttolegapro.com