“La nostra salvezza passa per la gara con il Messina”. Musiche e parole di Fabrizio Ferrigno, diesse della Paganeseed ex della partita, essendo stato tre anni in riva allo stretto e vincendo due campionati. “D’ora in poi – commenta il diesse azzurrostellato al quotidiano La Città – non dobbiamo tirare indietro la gamba. In campo dobbiamo correre e mettere quella giusta cattiveria agonistica che serve ai ragazzi per raggiungere la salvezza”. Ferrigno, come giusto che sia, fa il pompiere: zona play off a sei punti e quella dei play out a tre. “Noi dobbiamo guardare indietro e non a quelle che ci precedono. Dopo i risultati della scorsa settimana – prosegue Ferrigno – la quota salvezza si è leggermente alzata. Ci vogliono 41 punti per essere al riparo da brutte sorprese”. Dopo la vittoria di Monopoli, è aumentata la stima nei confronti della squadra. “Ricordo che il giorno della presentazione dei nuovi dissi che volevo vedere questa squadra dopo quindici giorni di lavoro con il mister. I fatti mi hanno dato ragione, vedi la vittoria con il Monopoli. Mi è dispiaciuto solo perdere con il Catanzaro. Sapevo della bontà del lavoro fatto e dei giovani di serie presi da società come Juventus, Milan e Genoa, i quali ci hanno affidato i loro gioiellini nella speranza di farli crescere e maturare per poi poterli utilizzare nelle loro rose”. Dopodomani, al Torre, arriva il Messina di Lucarelli, una squadra ed una città che lei conosce benissimo. “Una partita bruttissima, forse, la peggiore per noi in questo momento. Loro non stanno attraversando un buon momento a livello societario ma, Lucarelli, tecnico dei giallorossi sta facendo un ottimo lavoro e li sta motivando alla grandissima. Se dovessero perdere a Pagani nessuno potrebbe dire loro nulla, mentre, nel caso in cui dovessero vincere o pareggiare, tornerebbero a Messina da veri eroi. Conosco la passione del pubblico messinese. Conosco e stimo i rappresentanti del tifo messinese. Sono stato li ed ho visto pure 10-15 mila persone allo stadio trascinare la squadra alla vittoria". Infine, un invito allargato ai tifosi. "Mi auguro che sabato al Marcello Torre, ci sia una grande presenza del nostro pubblico ad incitare questi ragazzi. Sono giovani ed hanno bisogno di calore e della spinta del nostro meraviglioso pubblico. Vincere, significherebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza e, sarebbe il primo passo verso la nuova stagione”.
Carmine Torino - © Paganesemania