16.2.17

Paganese, finalmente l'abbondanza.

L’abbondanza delle scelte diventa una piacevole novità per Gianluca Grassadonia. Nella settimana che porta allo scontro salvezza con il Messina, il tecnico della Paganese si ritrova a fare i conti con un ampio ventaglio di soluzioni da sfruttare in una sfida da vincere ad ogni costo per due motivi.

Gli azzurrostellati devono dare continuità al blitz di Monopoli ed hanno la ghiotta chance di staccarsi dalla zona playout contro una diretta concorrente che non naviga in acque tranquille. In riva allo Stretto infatti non mancano di certo i problemi per l’allenatore Lucarelli che deve fare i conti con una rosa dimezzata da squalifiche ed infortuni, oltre all’incertezza societaria che mette a rischio il prosieguo della stagione.

Di questi aspetti Grassadonia non si cura. La priorità è assimilare schemi e contromisure da opporre ai siciliani, magari favorendo il processo di crescita di una squadra che è stata rifondata nell’ultima finestra di mercato. Di fronte così a tante soluzioni di uomini, ma non di tattica che resta ancorata al 4-3-3, diventa paradossalmente difficile per Grassadonia fare scelte in merito agli interpreti da gettare nella mischia. Gli allenamenti sul sintetico di Siano sono intensi, così come massima è l’applicazione del gruppo. La vittoria poi di sabato scorso, al termine di una prestazione caparbia e di grande applicazione tattica, rende ancora più complicate le scelte dell’allenatore liguorino.

A fronte dei rientri dalle squalifiche di Alcibiade, Pestrin e Firenze, tutti punti fermi della Paganese, vanno registrati infatti i miglioramenti di Tascone e Tagliavacche in mediana dove lo stesso Firenze potrebbe essere escluso. L’ex Siena, a segno contro il Catanzaro, si sta disimpegnando da mezzala nonostante caratteristiche tecniche da esterno offensivo che possono tornare utili a gara in corso, soprattutto per dare respiro a Bollino e Cicerelli.

In questa zona di campo vanno tuttavia verificate le condizioni del panamense Herrera, assente a Monopoli per noie muscolari. In merito lo staff medico è molto ottimista sulle possibilità di un suo recupero per la sfida con il Messina anticipata alle 14 e 30 in base agli accordi tra le due società. Se anche Herrera dovesse dare la sua disponibilità dal primo minuto, per Grassadonia si aprirebbero nuovi scenari anche in prima linea con tre uomini per due maglie, tenuto conto dell’inamovibilità del brasiliano Reginaldo.

Ai box resta solo il portiere Marruocco che sta seguendo un programma specifico di recupero.

da www.resportweb.it