5.2.17

La Paganese vista da...Nocera! - Abbiamo perso su tutti i fronti.

C'è poca voglia di scrivere.... per tanti motivi. Ma il dovere morale ed il rispetto verso i lettori me lo impongono. La sconfitta con il Catanzaro acuisce una crisi di risultati che solo per grazia delle dirette concorrenti, procedono a passo di formica, non ha acuito ulteriormente. Una mazzata per il morale di un nuovo gruppo che il tecnico non ha avuto ancora modo di plasmare anche se le premesse non fanno sperare nulla di buono. Il doppio turno casalingo, con Andria e Catanzaro, lasciava sperare in un bottino diverso invece ha portato in dote solo un punto. L'ultima vittoria risale a quella interna con la Reggina poi nei successivi cinque turni tre sconfitte e due pareggi. Sino ad ora la rivoluzione ci fa pagare dazio ed il prossimo turno a Monopoli è da affrontare senza Alcibiale, Firenze e Pestrinsqualificati. L'anno scorso proprio a Monopoli ci fu una vittoria dopo un periodo di crisi e chissà che questo non possa riaccadere. Grassadonia forse si sarà pentito di non essersi dimesso e restando impligliato nelle maglie, ancora una volta di un ridimendionamento societario, deve trovare la via d'uscita al tunnel. Restando deve, insieme al suo nuovo gruppo, tirare fuori quelle capacità per rialzare il morale e la classifica che ora si fa preoccupante. L'ultima nota la spendo per il siparietto indecoroso andato in scena al termine della gara dove si son sbagliati modi e tempi da parte di tutti gli attori e lì abbiamo perso tutti.

Peppe Nocera per www.paganesemania.it