5.2.17

Paganese-Catanzaro 1-2: il Pagellone di PaganeseMania

Buon primo tempo, nella ripresa brutta Paganese. Alcibiade ingenuo, Bollino e Zerbo non incidono

LIVERANI 6 - Sui gol forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. La traiettoria del colpo di testa di Zanini è imprevedibile, Icardi invece lo buca sul proprio palo. Sicuro nelle uscite alte, compie due grandi interventi su Sarao e Giovinco sulla punizione finale, ma anche nella gestione della palla coi piedi è da rivedere. 

DE SANTIS 6 - Discreta la partita del giovane scuola Milan, schierato a sorpresa da terzino. Non è proprio il suo ruolo, ma specie nel primo tempo dimostra di avere il passo, con una serie di cross ben calibrati. Nella ripresa risente anche lui del calo fisico, senza rischiare eccessivamente.

ALCIBIADE 4 - Stava portando a casa la sufficienza piena con una prova di grande attenzione su Gomez. Per 90' guida bene la difesa, poi perde la testa su un brutto fallo di Sarao - a gara conclusa e compromessa - rimediando un'ingenua espulsione che dovrebbe costargli due giornate di squalifica. E' il terzo cartellino rosso in campionato, se non è un record poco ci manca. E se perdono la testa anche gli esperti...

CARILLO 5,5 - Ingaggia un bel duello con Sarao, il quale comunque parecchie volte gli sfugge. Nell'occasione più importante, dopo 3', quando il Catanzaro realizza il vantaggio. Nel finale di primo tempo rischia anche di segnare il 2-1, poi sbanda pure lui nella ripresa. 

DELLA CORTE 6,5 - Finalmente una prestazione convicente da parte del terzino sinistro della Paganese, decisamente fra i migliori degli azzurrostellati. Nel primo tempo sembra devastante sulla propria corsia, dimostra un passo diverso e l'assist per Firenze è il giusto premio. Nella ripresa spinge molto meno, ma non rischia. 

FIRENZE 6 - Gara dai due volti per il giocatore arrivato dal Siena. Si fa vedere molto spesso dai compagni, prova a fare davvero tanto e la rete è assolutamente meritata. Si vede che non è ancora al meglio, tant'è che nel secondo tempo finisce in ombra. 

PESTRIN 5,5 - Nel primo tempo le sue geometrie mettono in difficoltà il Catanzaro. Se gira il motore, gira la squadra, tant'è che nei primi 45' la Paganese dimostra un buon passo anche grazie a lui. Zavettieri lo imbriglia ad inizio ripresa e non riesce a fare più la differenza. Salterà Monopoli per squalifica. 

MAURI 5,5 - Nel primo tempo è spesso al centro della manovra, è cercato dai compagni e duetta bene con tutti. Si divora anche due gol a tu per tu con De Lucia, ma entra nell'azione del gol. Nel secondo tempo si nasconde nella mediocrità generale e, anche sulla rete di Icardi, non riesce a contrastare come dovrebbe il centrocampista giallorosso. 

BOLLINO 5 - Senza dubbio da rivedere, la sua prima in maglia azzurrostellata non resterà nella storia. Non è al meglio e si vede, si impegna ma anche nel primo tempo, in cui la Paganese gioca bene, lui è in ombra. Inoltre, non chiude su Zanini in occasione dello 0-1. La sua gara termina dopo pochi minuti del secondo tempo. 

REGINALDO 5,5 - Lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo, pur non avendo la stessa stazza di Prestia e Patti. In velocità, però, mette in difficoltà i centrali giallorossi e anche l'azione del pareggio parte dal suo piede. Nel secondo tempo si capisce che non è una prima punta, non riesce a tenere alta la squadra. 

HERRERA sv - Poco più di un quarto d'ora, poi un probabile stiramento lo mette ko. 

CICERELLI 5,5 - Non è il giocatore che conosciamo ma non avrebbe dovuto nemmeno giocare, invece, per forza di cose, deve restare in campo 75'. L'impegno non manca, ma il passo non può essere quello di sempre. 

ZERBO 5 - Si presenta con due aperture sbagliate e si fa notare soltanto per un mancino centrale smanacciato da De Lucia. Troppo poco. 

STOIA sv

GRASSADONIA 5,5 - Nel primo tempo la squadra gioca bene, il 4-3-3 può essere una chiave importante quando la squadra sarà tutta in condizione. Già, perchè nella ripresa la Paganese si è incredibilmente sciolta come neve al sole, perdendo una gara che era fondamentale. Un po' per il calo fisico, un po' perchè Pestrin viene imbrigliato. Aveva provato a limitare i danni passando al 3-5-2, subendo comunque il 2-1.

Alfonso Esposito
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