Teniamo botta al Cosenza, che s'è dimostrato avversario ostico, otteniamo il quarto risultato utile consecutivo e restiamo in scia, a meno cinque da un sogno, oltre a tenere a debita distanza le candidate al purgatorio dei playout, con +7. Questo il responso del primo test-match con le grandi del campionato che continuerà domenica in un derby storico al Menti con la Juve Stabia. E' stata una Paganese che, vista la serata, con alcuni elementi con le gambe molli e l'avversario di livello, è riuscita, come detto, a mantenere a galla la partita soprattutto nella parte finale quando è uscito, inaspettatamente, dal guscio ancora il Cosenza che nell'ultimo quarto d'ora, con la Paganeseormai stanca, ha tentato il colpo di coda. S'è avvertita soprattutto l'assenza di Mauri, per le sue caratteristiche, vista la mancanza di qualità e rapidità nel servire il tridente offensivo, cosa che spesso non è riuscita a Tascone eHerrera. Il solo Pestrin ha dovuto cantare e portare la croce e di più non poteva, giunto anch'egli stremato alla fine del match. Eppure, raggiunto il pareggio dopo il mezzo errore di presa del portiere azzurro Liverani, la Paganeseera riuscita raddrizzare la partita con il gran gol di De Santis. Ancora una volta a segno un nuovo arrivo. Dopo la prima volta di Firenze, addirittura quattro le reti dell'ex Siena, di Bollino, Tascone, è arrivato anche il brindisi di un sorprendente De Santis che da difensore si trasveste da scafato attaccante ed in piena area, controlla la sfera e scaglia una rasoiata millimetrica in una selva di gambe. Ancora una volta s'è notata una squadra che ci ha messo il cuore, oltre al carattere, cercando di fare la gara anche se con evidenti problemi nella circolazione della palla con calciatori, come ha sostenuto al termine Grassadonia, che hanno avuto difficoltà di tenuta, soprattutto gli ultimi arrivati. L'importante era continuare a fare punti, con entusiasmo, con concentrazione, tenendo ben presente prima quelle alle spalle più che quelle che ci precedono. E' una Paganese che con concentrazione può lavorare in questa settimana e preparare al meglio la trasferta nella città delle Terme, dove ci sarà il rientro di Reginaldo e - speriamo - di Mauri. Due pedine che aumenteranno la qualità e l'esperienza all'interno dell'ossatura della squadra e che potranno dare il loro contributo in una gara così temibile. Avanti Azzurri!
Peppe Nocera - © Paganesemania
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