6.3.17

Top&Flop di Paganese-Cosenza.

Finisce in parità (1-1) il match del 'Marcello Torre' di Pagani. Parte meglio il Cosenza che spinge, va diverse volte vicino al gol con Blondett dagli sviluppi di un corner e che passa al 19' con Baclet lesto a sfruttare una respinta goffa di Liverani sul tiro di Calamai. Cresce e reagisce la Paganese. La manovra diventa più limpida, il baricentro sale finché al minuto 44, De Santis, dagli sviluppi di un calcio da fermo, si ritrova una palla da mandare a rete per l'1-1.

Succede poco nella ripresa con le due formazioni che si accontentano del punticino senza andare alla ricerca del gol vittoria. Al 68' sussulto dei padroni di casa con Bollino che vede la sua conclusione salire di poco sopra la traversa. Match che vive l'ultima emozione al 79' quando i silani vanno vicini al gol con Tedeschi di testa dopo un calcio d'angolo. Andiamo ora a vedere i migliori e i peggiori delle due compagini:

TOP

Della Corte-Alcibiade (Paganese): i due terzini mettono su una prova tutta cuore e grinta. In fase difensiva non fanno passare nessuno e si spingono più e più volte in avanti. Diverse sono le sovrapposizioni sui rispettivi compagni di fascia che però forse li servono poco lestamente. Spinta che, nella ripresa, si adagia sui ritmi lenti della manovra collettiva. STANTUFFI


Baclet (Cosenza): a dispetto del modulo offensivo (4-2-3-1) presentato da De Angelis, l'attaccante francese si ritrova molto spesso solo a lottare contro tutti. Gli esterni d'attacco badano a non far salire il terzino, lui si sbatte alla ricerca della palla buona. Da grande rapace si avventa sulla respinta di Liverani e trova il vantaggio. Oggi c'era da vivere di opportunismo e lui ha risposto presente nell'unica occasione che gli si presenta. THE PUNISHER

FLOP

Liverani (Paganese): non dà mai sicurezza sulle uscite alte, diverse volte smanaccia con troppa fretta e corre qualche rischio con la palla tra i piedi. Per di più, a conti fatti, costa caro il suo intervento goffo sul tiro di Calamai che vale il facile tap in avversario. Da un portiere serve un po' più di serenità. INSICURO


Letizia-Statella (Cosenza): siamo d'accordo che, magari fuori casa e contro un avversario che gioca col coltello tra i denti per non perdere, va bene anche sacrificarsi, ma le due mezze punte silane non cercano mai la giocata della giornata. Pochi spunti e poca ricerca della superiorità numerica, così si fa fatica a trovare la via della rete. MAI INCISIVI

da www.tuttolegapro.com