La Paganese prosegue il suo eccezionale momento di forma, batte il Catania per 2-1 e sale a quota 40 in classifica. Salvezza ormai raggiunta per la formazione azzurrostellata, che può legittimamente credere nei playoff. Sempre più giù, invece, i rossazzurri. Per gli etnei è la terza sconfitta consecutiva e la condizione psicologica della squadra fa credere a tutto, fuorché al raggiungimento dell'obiettivo playoff. Decidono le reti di Alcibiade e Firenze, intervallate dal momentaneo pareggio di Di Grazia. Ecco i Top e Flop del match:
TOP
Cicerelli (Paganese): lo aveva detto in conferenza stampa in settimana, avrebbe dato tutto per portare la squadra alla vittoria. Conferma i proclami con 90' da applausi. E' una continua spina nel fianco, cui i diretti marcatori non riescono a porre rimedio. In più si sacrifica in fase difensiva quando necessario. E' il vero e proprio trascinatore. QUALITA' E VOGLIA.
Di Grazia (Catania): il migliore, di gran lunga, dei suoi. Abbina proiezione offensiva a sacrificio difensivo. Sigla la rete del momentaneo pareggio e sembra assumere il ruolo di leader, anche se in campo ci sarebbe gente dalla maggiore esperienza. Cala nel finale, ma le energie non sono inesauribili. FRIZZANTE.
FLOP
Reginaldo (Paganese): si vede poco e non accompagna con la sua tecnica ed esperienza le sortite offensive dei compagni. Viene controllato in modo agevole da Bergamelli, non riesce a dimenarsi, né a controllare un pallone efficace. POMERIGGIO NO.
Marchese (Catania): gara letteralmente da dimenticare al più presto. Sbaglia tutto ciò che si potrebbe sbagliare, dalla lettura dei corner ad anticipi quasi elementari. Si propone in fase offensiva senza mai pungere e rendersi utile. Ha esperienza e classe, ma dilapida tutto con disattenzioni puerili. STUPEFACENTE, IN NEGATIVO
Da www.tuttolegapro.com