Prima era soltanto bella. Non cinica e nemmeno pratica: perdeva per strada punti, a causa dell’incapacità di reggere mentalmente per una partita intera. Da fine gennaio in poi, la Paganese di Grassadonia ha cambiato registro e connotati, meno bella ma capace, pur essendo stata parecchio ringiovanita e cambiata, di trarre il massimo da ogni prestazione, facendosi trovare sempre pronta a leggere nella maniera giusta ogni partita. La vittoria sul campo dell’Akragas ha legittimato l’ormai fortissima candidatura ai playoff di Pestrin e soci. Prossima tappa sabato in caso con la Vibonese, restando sempre sul pezzo, senza distrazioni.
da www.resportweb.it