Firenze mattatore, difesa imperforabile, Tascone onnipresente
LIVERANI 6 - Quasi inoperoso per tutta la partita (gli interventi più difficili sono due uscite alte su calcio d'angolo), all'80' rischia la clamorosa papera quando si fa scappare un tiro non proprio insidioso di Giannone. Per sua fortuna il pallone non si deposita in rete e lo riesce a recuperare facilmente.
PICONE 6.5 - Buona prova offerta oggi dal terzino destro che sembra un altro giocatore rispetto al girone d'andata, sempre preciso e attento in copertura. Soffre poco e niente su quella corsia annullando un evanescente Calderini.
DE SANTIS 6.5 - Non corre particolari rischi, anche perchè il Fondi non arriva mai al tiro. Nel finale perde una palla sanguinosa che fa infuriare e non poco Grassadonia che quasi entra in campo.
ALCIBIADE 6.5 - Guida perfettamente la difesa azzurrostellata che non corre alcun rischio quest'oggi. Riscatta alla grande insieme ai compagni di reparto la confusionaria prestazione di Foggia. Una sicurezza.
DELLA CORTE 6.5 - Da una sua scorribanda centrale nasce il gol del raddoppio, la solita corsa e sacrificio a disposizione della squadra. Quest'oggi contiene senza problemi Giannone.
TASCONE 7 - Da un suo break difensivo, confeziona un assist al bacio per Firenze che porta in vantaggio gli azzurrostellati. Da lì in poi prestazione sopra le righe per il centrocampista napoletano che cuce e rompe il gioco avversario.
TAGLIAVACCHE 6.5 - Metronomo davanti alla difesa ordinato e sempre preciso negli appoggi vicini. Quando può tenta sempre di giocarla di prima e questo consente una manovra più fluida. Nel secondo tempo si posiziona da autentica diga a centrocampo.
FIRENZE 7.5 - Glaciale sotto porta in occasione del vantaggio quando sfruttando un lancio al bacio di Tascone fredda Baiocco e poi nel secondo tempo è bravo a concludere sfruttando l'assist di Bollino. Sale a quota 7 marcature stagionali, impatto devastante con la realtà della Paganese. In due occasioni sfiora addirittura la tripletta personale.
BOLLINO 6.5 - Partita di enorme sacrificio per il classe '94 che in fase di non possesso si posiziona stabilmente sulla linea dei centrocampisti, e poi quando riparte è bravo a guadagnarsi dei calci di punizione atti a far rifiatare la squadra. E' suo l'assist per il gol del raddoppio.
REGINALDO 6.5 - Anche quest'oggi non trova la via della rete quando dopo aver eluso alla grande la marcatura di Signorini si invola verso la porta calciando di poco a lato da posizione favorevole. Altruista quando in più di un'occasione offre al compagno meglio posizionato la possibilità di segnare.
HERRERA 6 - Si accede ad intermittenza ma a tratti si sono viste le giocati interessanti che spesso il centrocampista panamense concedeva al pubblico azzurrostellato. Grassadonia decide di passare al 3-5-2 e lo sacrifica inserendo Carillo.
CARILLO 6 - Entra al posto di Herrera posizionandosi come centrale sinistro della difesa a tre, spazza tutti i palloni che passano dalle sue parti, badando poco all'eleganza e molto alla sostanza.
LONGO 5.5 - Non entra perfettamente in partita, concedendo il fianco alle ripartenze dei laziali. Poi si tranquillizza e blinda la fascia di destra.
MAURI 6 - Gestisce al meglio gli ultimi palloni della partita, ma doveva giostrare meglio le transizioni offensive.
GRASSADONIA 6.5 - Prepara meticolosamente il match, come sempre e spesso adotta il 4-2-3-1 con Firenze a supporto di Reginaldo. La gara è bloccata, la rete di Firenze spezza l'equilibrio e da lì in poi è in discesa. Nel finale si infuria con De Santis per una palla persa e deve lasciare il campo.
Alfonso Esposito
© Paganesemania - Riproduzione riservata