29.5.17

La Paganese vista da...Nocera! - Matrecano e Di Sanzio, a voi il futuro.

Nell'ultimo fine settimana è stata posta la firma sul futuro della guida tecnica della Paganese con le ufficializzazioni di Salvatore Matrecano e Fabio De Sanzo. Un doppio triennale, che inaugura un nuovo modus operandi della società azzurrostellata, che dopo l'addio o l'arrivederci con Gianluca Grassadonia ha iniziato ha gettare le basi per il futuro. Anche il coordinatore dell'area tecnica Antonio Bocchetti, nel corso dell'ultima puntata di Paganesemania, ha ribadito quali saranno le nuove linee guida della società in termini di contratti, con cadenze triennali per legare a sè gli uomini al neo progetto azzurrostellato. Dunque ora è ufficiale e mai s'è perso così poco tempo, nell'era Trapani, nell'affidare la panchina ad inizio stagione della Paganese, altro segnale che quest'anno, dopo le scottature delle precedenti estati, si vuol giungere quanto prima a definire ruoli ed obiettivi. Dopo la certezza Grassadonia si passa alla scommessa Matrecano ma d'altronde anche lo stesso Grassadonia, nell'estate del 2011, fu una scommessa dell'ex direttore generale D'Eboli poi vinta ampiamente. Salvatore Matrecano ha la sua grande occasione, dopo aver dimostrato di saperci fare con i giovani vedi conquista dello scudetto con la Berretti del Perugia proprio dieci anni fa quando De Sanzo guidava gli azzurri alla conquista della C1 e conquista dei play-off con quella della Paganese, su cui deve fondarsi la nuova squadra. Per giovani, forse non ci si spaventa più quando si trovano quelli bravi come quelli giunti a gennaio, s'intendono calciatori che in sè possano già proporre calcio a certi livelli con cui nessun traguardo è precluso. Intanto voglio sottolineare come almeno dal punto di vista dei commenti non sia stato troppo traumatico il passaggio da Grassadonia a Matrecano e questo è già una buona partenza. C'è fiducia attorno all'ex calciatore di Napoli, Perugia e Parma anche se poi sarà sempre il campo ed i risultati a determinare il resto. La piazza almeno per ora non sembra essere scettica anche perchè penso che abbia poco d'esserla è più lei che forse si deve far perdonare qualcosa dalla società. E' la piazza che è sempre in debito con la Paganese. Penso anche che questo credito Trapani e collaboratori l'abbiano acquisito con la rivoluzione di gennaio che ha consegnato credibilità nell'operato e nei risultati. A questo aggiungiamoci un altro tassello non da meno che è rappresentato dall'inserire nell'organigramma tecnico un monumento della storia recente della Paganese come Capitan De Sanzo. Sono contento per uno degli eroi del risorgimento azzurro di dieci anni fa, lui che quando avrà ricevuto l'offerta dalla società non oso immagginare come sia stato felice, per uno che non stava al fianco della Paganese non solo quando da protagonista stava sul carro dei vincitori ma che è stato sempre a disposizione anche nei giorni terribili della momentanea scomparsa di un'estate fa. De Sanzo è l'uomo giusto al posto giusto che sarà utilissimo per Matrecano facendogli da Cicerone in questa nuova avventura, fornendogli ogni dettaglio e inserendolo in ogni fibra del tessuto societario e della tifoseria. Sarà una Paganese di uomini veri quella che sta nascendo dalle basi, sulla scorta di quella che è appena entrata nella storia con la partecipazione ai play-off di serie C, ora finalmente così si richiama, e che ha un grande compito quello di confermarsi e migliorarsi. Benvenuto mister Matrecano. Bentornato Capitan De Sanzo.

Peppe Nocera per PaganeseMania