7.5.17

Reggina-Paganese 4-3: rimonte e controrimonte al Granillo. Ai playoff sarà Cosenza-Paganese.


E' gara pazza al Granillo e ne esce fuori un pirotecnico 4-3 che fa contenti gli oltre 6mila spettatori del match di Reggio Calabria. La Paganese chiude così la sua stagione regolare. Dopo essere riuscita a ribaltare il 2-0 maturato dopo poco più di dieci minuti, la squadra azzurrostellata ha subito la contro-rimonta degli amaranto. Note liete le reti di Caruso eZerbo, oltre al buon approccio di Maiorano. Un risultato ininfluente per la classifica della Paganese, che domenica inizierà la sua avventura playoff. Il primo ostacolo si chiamaCosenza, con gara secca al San Vito. I silani hanno impattato 2-2 in casa col Foggia, mentre la Virtus Francavilla è riuscita a violare Siracusa e a guadagnare due posizioni. 

Avvio shock da parte della Paganese che subisce un uno-due in appena novanta secondi dopo dieci minuti di studio. A segno i due attaccanti della Reggina. Prima è Bianchimano, a sfruttare un lungo lancio di Botta da centrocampo per prendere il tempo a Carillo e battereGomis in uscita. Qualche istante più tardi la difesa azzurrostellata si fa trovare impreparata sul cross dalla destra di Cane, con Coralli che deve soltanto ribadire in rete, festeggiando il 2-0 con un mega-selfie di squadra. Il doppio schiaffone sveglia la squadra di Grassadonia, che ricomincia a macinare gioco come sa fare e mette i brividi agli amaranto col palo colpito daMauri dai venti metri. Un episodio che sblocca psicologicamente la Paganese che risponde pan per focaccia e realizza un uno-due attorno alla mezz'ora che consente agli azzurrostellati di raddrizzare la partita. Ad aprire le danze è Alcibiade come un rapace d'area su punizione diTagliavacche. Meno di due minuti più tardi è Caruso, al primo centro in campionato, a centrare il 2-2. Tiro-cross di ReginaldoKosnic rischia l'autogol con Licastro che salva d'istinto ma poi non può nulla sul tap-in dell'attaccante di proprietà del Catanzaro

Ad inizio secondo tempo, Grassadonia preserva Picone (diffidato) e Mauri (già ammonito) per concedere spazio a Carrotta Gorzelewski, quest'ultimo all'esordio stagionale. PassaAlcibiade come terzino sinistro e da quella posizione l'ex Lecce sfiora il tris con un tiro-cross che sfila via di un soffio. Al quarto d'ora Grassadonia concede il debutto anche a Maiorano, ma è Parlati ad andare vicino al 3-2 con un tiro dalla distanza che trova l'opposizione in angolo di Licastro. A completare la rimonta è però Zerbo al 25' con un pallonetto delizioso che scavalca il portiere amaranto in uscita. Il vantaggio della Paganese dura pochissimo, perchè Maesano ristabilisce la parità sfruttando un bell'assist di Tripicchio. Nel finaleMaiorano colpisce l'esterno della rete (35'), ma a trovare il poker è la Reggina conTripicchio, il quale scarta il regalo di Gomis in fase di impostazione. Nel recupero viene annullato il potenziale pareggio di Maiorano per una carica sul portiere. Non sarebbe cambiato nulla, i risultati degli altri campi consegnano il Cosenza come avversario nei playoff.

IL TABELLINO

MARCATORI: pt 10' Bianchimano, 11' Coralli, 29' Alcibiade, 31' Caruso; st 25' Zerbo, 28' Maesano, 41' Tripicchio
REGGINA (3-5-2): Licastro; Gianola, Cucinotti, Kosnic; Cane, Bangu, Botta (17' pt Mazzone), De Francesco (31' st Porcino), Maesano; Coralli (23' st Tripicchio), Bianchimano. A disp.: Sala, Carpentieri, Knudsen, Lo, Comandè, Romanò, Lancia, Tommasone, De Vito. All.: Zeman
PAGANESE (4-3-3): Gomis; Alcibiade, Mansi, Carillo, Picone (1' st Gorzelewski); Parlati, Tagliavacche, Mauri (1' st Carrotta); Zerbo, Caruso (17' st Maiorano), Reginaldo. A disp.: Coppola, Liverani, Carrotta, Gorzelewski, Filipe, Maiorano. All.: Grassadonia
ARBITRO: De Santis di Lecce
NOTE: spettatori 6500 circa. Ammoniti: Parlati, Mauri, Tripicchio. Angoli 2-4. Recupero pt 0', st 3'

Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata