Pronti via la formazione di Zeman mette il turbo e in soli 60 secondi stordisce la Paganese con due le due reti di Bianchimano e Coralli. Gli ospiti sembrano aver subito il colpo ma dopo la mezz’ora rialzano la testa riacciuffando il risultato con Alcibiade e Caruso. Al rientro dagli spogliatoi sul risultato di 2-2 sono ancora gli azzurrostellati ad avere la meglio e passare in vantaggio con un bel tocco sotto di Zarbo che sfugge alla marcatura di Kosnic. Gli amaranto però non demordono e riescono a trovare la forza per pareggiare con Maesano prima e firmare il definitivo sorpasso con il neo entrato Tripicchio allo scadere.
Adesso spazio ai migliori ed i peggiori del match:
TOP
Maesano (Reggina): schierato a sinistra, il terzino nato a Reggio Calabria è stato tra i più positivi dei suoi. Instancabile trenino sulla corsia mancina, confeziona una prestazione già ottima con una rete perfetta per tempi di inserimento e conclusione. PROSPETTIVA
Grassadonia (Paganese): al di là del risultato anche senza “l’undici tipo” la sua Paganese resta una squadra che gioca un calcio propositivo e divertente. Sarà anche merito dei protagonisti in campo, ma qui si vede la mano di un coach di alto livello. IN ASCESA
FLOP
Gomis (Paganese): non poteva fare molto su quasi tutte le reti subite. Quasi tutte, per l’appunto. L’ultima, messa a segno allo scadere porta anche la sua firma. Il portiere senegalese si addormenta sul pallone regalandolo di fatto all’avversario che ringrazia e insacca il gol decisivo. MAI DIRE GOL
Nessuno della Reggina: partono a razzo gli uomini di Karel Zeman con un uno-due micidiale. Abbassano la guardia ma poi riescono a rialzarsi mettendo a segno un poker che diverte il pubblico amaranto. BENE COSI’
da www.tuttolegapro.com