30.9.17

Il rammarico di Favo: "Regaliamo troppo, sull'1-1 dovevamo sfruttare l'entusiasmo".


Il morale è sotto i tacchi dopo la terza sconfitta consecutiva ed una prestazione decisamente negativa, in particolare nel primo tempo. Massimiliano Favo prova a spiegare i motivi di questa crisi della Paganese che a Matera è sembrata essere in balìa dell'avversario, tanto che il 2-1 sta anche stretto agli uomini di Auteri. "E' vero che il punteggio poteva essere più largo - ha detto il tecnico azzurrostellato a fine gara - anche se poi c'è da considerare la grande parata del portiere su Cesaretti. Tuttavia mi devo soffermare sulla mia squadra e posso dire che regaliamo troppo. Anche dopo il pareggio abbiamo regalato un gol in cui siamo rimasti a guardare, quando invece avremmo dovuto sfruttare l'entusiasmo per l'1-1. Sta succedendo spesso che, nell'arco della stessa prestazione, alterniamo atteggiamento positivi e negativi in così breve tempo: facciamo cose molto belle e poi poco dopo ci perdiamo. Non riusciamo a fare in partita quello che proviamo in allenamento". E durante la settimana la Paganese aveva preparato un altro tipo di partita, non riuscendo al Franco Salerno-XXI Settembre a fare ciò che avrebbe dovuto. "Il Matera concede tanto, per il tipo di gioco che fa e per il progetto che ha è portato a scoprirsi e noi avevamo preparato la gara in tal senso. Abbiamo avuto qualche occasione in ripartenza, era determinante sfruttare questo tipo di situazione, invece ci sono stati due-tre contropiedi non realizzati per degli errori in fase di appoggio. In generale dobbiamo essere più cattivi nella pressione individuale della palla. Comunque sono contento del fatto che abbiamo tenuto la parttita in bilico fino alla fine. Avevo visto altre gare del Matera in cui secondo me ha fatto anche meglio, ma comunque questa è una squadra che ha giocatori che fanno la differenza e alcuni di questi, come Angelo, ci hanno messo in difficoltà. Noi giochiamo con tanti giovani ed incontrare formazioni come il Matera fa diventare tutto più difficile". Non c'è tregua per la Paganese, che martedì ospita il Trapani e ha già bisogno di punti. "Ora dobbiamo riflettere e lavorare tanto sugli errori. Io devo meditare su quello che abbiamo fatto, sull'atteggiamento dei giovani e il miglioramento dei ragazzi. Non è facile in un mese di lavoro, ma sono comunque soddisfatto di alcune cose viste a Matera. Anche se torniamo a casa ancora una volta con zero punti".

Danilo Sorrentino - www.paganesemania.it