13.11.17
Soliti errori e solita Paganese, ora si fa dura.
La Paganese esce sconfitta dal Pinto perdendo nettamente il derby con la Casertana. Il risultato finale recita 3-0, e non c’è nessun alibi per gli ospiti, che non hanno retto il confronto con gli avversari.
Simbolo del momento azzurrostellato è la prima rete subita, a soli 15 secondi dall’inizio della seconda frazione di gioco. Palla persa a centrocampo e ripartenza avversaria, concretizzata con una facilità disarmante da Alfageme. Qui parte il tracollo, ed i successivi gol di Carriero e Marotta servono solo a certificare la serata nera della Paganese. Il fischio finale è una condanna, ma al tempo stesso una benedizione siccome il parziale avrebbe potuto essere più rotondo.
C’è tanto da riflettere, partendo dall’allenatore passando per ogni singolo calciatore del club. La classifica è emblematica, penultimo posto in graduatoria con un solo punto di vantaggio sull’Akragas. Sabato arriva il Fondi al Marcello Torre ed una vittoria non è importante, è probabilmente l’unica cosa che conta. Il rendimento deve prendere tutt’altra piega se si vuole sperare in una salvezza, altrimenti è difficile prevedere un futuro roseo per questa squadra.
La Paganese deve ritornare a correre, per sé e per i propri tifosi. Affinché questa stagione possa almeno “aggiustarsi” per non buttare quanto di buono visto nelle ultime due settimane, dove questo club sembrava essersi ripreso dopo la crisi iniziale.
da www.zonacalcio.net